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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Da: Organizzatori
Il 19 maggio alle 11.30 all’interno della Festa del Libro Ebraico Alain Elkann parlerà del suo nuovo romanzo Anita (Bompiani editore) con Vittorio Sgarbi.
L’incontro avverrà a Ferrara presso Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEISHOP in Via Piangipane 81
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Alain Elkann
Anita
Bompiani | 96 pagine | 14 euro

Un romanzo limpido e toccante sulla vita che abbiamo e le vite che avremmo voluto vivere. Una storia d’amore maturo, una riflessione sul congedo dalla vita e su quello che ci aspetta dopo.
Anita è la donna che Milan incontra nella maturità, una passione fulgida e irrefrenabile. Ha due figlie, una madre vecchissima e stravagante, un ex marito ingombrante, amici bizzarri. Il narratore, subito preso dal fascino di questa donna e delle vite che ha già vissuto prima di incontrarlo, entra a far parte della sua con slancio, indugiando a fantasticare come sarebbe potuta andare se solo si fossero conosciuti da giovani, inventandosi un’esistenza parallela, più lineare, più serena. La morte di alcune persone molto vicine alla coppia induce Milan a discutere con Anita su che cosa sarà di loro dopo la scomparsa, che cosa desiderano fare delle loro spoglie e a evocare il passato, il legame col padre e con la famiglia. Un confronto tra culture e modi di pensare che mette in luce riflessioni più ampie su chi siamo e come abitiamo questo mondo.
ALAIN ELKANN
Nato a New York nel 1950, con Bompiani ha pubblicato molti libri, fra cui lo scorso anno la riedizione di Vita di Moravia, Piazza Carignano, Il padre francese, I soldi devono restare in famiglia e il romanzo più recente, Il fascista.

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it