da: ufficio stampa Festa del Libro Ebraico
Si alza il sipario sulla quinta edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia. Organizzato dalla Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), con il supporto di Ferrara Fiere Congressi, l’evento parte domani a Ferrara per concludersi il 1 Maggio e consegna per quasi una settimana alla città emiliana il titolo di capitale dell’ebraismo italiano.
Sin dal primo giorno, la ricchezza e l’elevato profilo culturale del programma confermano la Festa come un appuntamento unico nel suo genere. Il compito di inaugurarlo è affidato alla quarta “Notte Bianca Ebraica d’Italia”, che prende il proprio titolo – “E fu sera… e fu mattina…” – in prestito dal verso della Genesi, quando tutto ebbe inizio. La Notte Bianca comincerà alle 21, al Chiostro di San Paolo, con i saluti delle autorità, che dopo circa mezz’ora cederanno la parola ai libri, veri protagonisti dell’evento. Alle 21.30, sempre al Chiostro (cuore pulsante della Festa), verrà, infatti, ufficialmente aperta la fornitissima libreria tematica, che offrirà al pubblico oltre cinquemila testi di autori ebrei o su temi della tradizione ebraica, editi da circa centocinquanta case editrici, con volumi difficili da trovare, altri freschi di stampa e altri ancora che addirittura usciranno in concomitanza con l’evento (è il caso degli atti del convegno internazionale di studi “Ebrei a Ferrara, ebrei di Ferrara”).
Dalle pagine scritte alle note il passo è breve. Ecco, quindi, alle 21.45, senza spostarsi dal Chiostro di San Paolo, il concerto a cura degli alunni e degli insegnanti del conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, tra le musiche per archi di Sinigaglia alle interpretazioni di Mendelsshon del soprano Mara Paci e del contralto Ilaria Scarponi.
Alle 22.45, la Sala della Musica del Chiostro ospiterà lo spettacolo teatrale “Un grembo due nazioni molte anime. Parole e musiche degli ebrei d’Italia”, di e con Manuel Buda e Miriam Camerini. Chi, invece, preferirà chiudere la serata all’insegna dell’escursione culturale potrà farlo in compagnia di Francesco Scafuri (Responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara) che, a partire dalle 23, con ritrovo in Piazza Trento Trieste (Palazzo San Crispino), sarà la voce narrante delle “Storie della Ferrara ebraica ed estense passeggiando per le piazze più belle del centro”.
La resistenza dei più nottambuli sarà, infine, premiata con una concessione al palato, attraverso le “Degustazioni di sapori di ispirazione ebraico-ferrarese”, che verranno offerte all’una nel Cortile interno del Castello Estense.
Il programma della Festa, che è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia e dal Comune di Ferrara, dall’Università degli Studi di Ferrara, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Ferrara, è disponibile sul sito www.meisweb.it.
In caso di maltempo, i diversi appuntamenti si terranno presso la Sala Estense (Piazza del Municipio).
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