Al via la campagna di crowdfunding per “La notte non fa più paura – Terremotati”
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da: organizzatori
Obiettivo raccogliere cinquemila euro in ottanta giorni
È partita ufficialmente la campagna di crowdfunding per finanziare “La notte non fa più paura – Terremotati”. Attraverso la piattaforma DeRev tutti potranno contribuire alla post produzione del lungometraggio attraverso una donazione che può variare da dieci a mille euro; naturalmente tra un estremo e l’altro ci sono passaggi intermedi. Ad ogni donazione corrisponderà un premio: dai ringraziamenti su Facebook, alle foto inedite di set; dall’inserimento del proprio nome nei titoli di coda, all’invito alla prima proiezione del film. Il sistema di donazione è molto semplice e l’obiettivo è raggiungere quota cinquemila euro in un’ottantina di giorni. “La notte non fa più paura – spiega l’attore Stefano Muroni – è il primo film che parla del terremoto d’Emilia del 2012. È una storia di amicizia, di speranza, di operai, di fabbriche ma soprattutto, è la nostra storia”. “La nostra storia – continua il collega Walter Cordopatri – potrebbe interessare a tutti gli italiani, da Nord a Sud, perché questa catastrofe ha lasciato non solo delle ferite architettoniche ma una grandissima frattura emotiva”. E proprio per questo motivo il regista Marco Cassini sottolinea che per andare avanti e terminare al meglio questa opera prima, sono necessari l’aiuto e il supporto di tutti. “Girare un film capace di rappresentare il terremoto non è facile, ancor meno se a disposizione si hanno pochissimo tempo e pochissimi soldi. Noi però – afferma Cassini – ci siamo riusciti. Ora dobbiamo terminare la post produzione e senza di voi questo non potrà mai avvenire quindi, se potete, dateci una mano. Grazie”. Per ulteriori info e eventuali donazioni: www.derev.com/it.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani