Al via domenica 3 luglio il Ferrara Piano Festival con il concerto del pianista Jeffrey Swann
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da: Teatro Comunale Ferrara
Prende il via domenica 3 luglio alle 21 nel loggiato di Palazzo Costabili la terza edizione di Ferrara Piano Festival, in programma in città fino al 15 luglio negli spazi del Museo Archeologico Nazionale e al Ridotto del Teatro Comunale, organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Bal’danza e il supporto tecnico di Fazioli Pianoforti. L’affascinante cornice del Museo Archeologico di via XX Settembre 122 ospiterà per l’occasione il recital del celebre pianista statunitense Jeffrey Swann, che Simone Ferraresi, direttore artistico del Festival, ha individuato come docente della prima delle due masterclass in calendario. Quest’anno cade il quarto centenario della morte di William Shakespeare e Jeffrey Swann gli dedica un concerto tematico dove il filo conduttore è proprio il rapporto tra il drammaturgo inglese e la musica. Si parte con la versione pianistica della suite dal balletto “Romeo e Giulietta” di Prokof’ev, per proseguire con il raro “Macbeth e le streghe” composto da Smetana nel 1859 e la “Danze de Puck” di Claude Debussy, dedicato allo spirito folletto del “Sogno di una notte di mezza estate”, al suo signore Oberon ed al suo corno. Un accostamento di grande interesse, che sarà poi completato da due trascrizioni di Liszt da Schubert (“Ständchen von Shakespeare”) e Mendelssohn, le cui musiche di scena sono anch’esse riservate al “Sogno”: comprendono la “Danza degli elfi” e la popolarissima Marcia, divenuta repertorio della musica di ogni epoca, grazie al suo utilizzo cerimoniale come repertorio nuziale.
Nato a Williams in Arizona, Jeffrey Swann si è laureato alla Juilliard School di New York. È stato il vincitore del primo concorso dedicato alla memoria di Dino Ciani alla Scala di Milano. Medaglia d’oro al Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles e Top Honors nei Concorsi Chopin di Varsavia, Van Cliburn, Vianna da Motta e Montreal, ha suonato con alcuni dei più importanti direttori d’orchestra. Il suo repertorio, di oltre cinquanta concerti e opere solistiche, spazia da Bach a Boulez, dall’integrale delle sonate di Beethoven alle trascrizioni del tardo Ottocento. Ha inciso con Deutsche Grammophon, Rca-Italy, Ars Polona, Replica, Fonit-Cetra, Music & Arts e Agorà. Il suo cd The Virtuoso Liszt ha vinto il Grand Prix della Liszt Society. E’ direttore artistico del Festival Dino Ciani di Cortina d’Ampezzo fin dalla sua nascita (2007) e dal 2013 è direttore artistico della Stagione concertistica della Scuola Normale di Pisa.
Durante la serata sarà visitabile la mostra “Di Spina e della musica perduta”, dedicata al mondo musicale della città etrusca di Spina, attraverso le immagini che popolano le pareti dei grandi vasi attici, e le movenze di alcune delle statuette etrusche più significative. Rimarrà accessibile per tutta la durata della manifestazione, con visite guidate a cura della Direzione del Museo e del Gruppo Archeologico Ferrarese.
Per l’occasione il Garden Club Ferrara, sponsor di Ferrara Piano Festival assieme a Forno Ferrari e Hotel Carlton, allestirà a Palazzo Costabili una grande composizione della propria scuola di arte floreale
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