Al Meis Paola Bassani torna bambina, con le musiche di Fink e Santimone
Da Meis
Succede al MEIS lunedì 12 giugno, alle 18.00, per il nuovo appuntamento del ciclo “Gallery Talks/Garden Talks”. Protagonista dell’incontro “Memoria e musica di una maggiorità religiosa ferrarese” è Paola Bassani, figlia di Giorgio e Valeria Sinigallia, che mette a fuoco un preciso frammento del proprio passato personale e familiare, ovvero quando, a 12 anni, festeggiò il Bat Mitzvah presso la Comunità ebraica di Ferrara.
Paola Bassani, che ha recentemente pubblicato “Se avessi una piccola casa mia. Giorgio Bassani, il racconto di una figlia” (a cura di Massimo Raffaeli e pubblicato da La nave di Teseo), ha deciso di soffermarsi sull’esperienza della sua maggiorità religiosa ferrarese, dopo che il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Via Piangipane 81, a Ferrara) ha esposto nella mostra “Lo Spazio delle Domande” gli spartiti originali di quella festa, celebrata nel 1958 nella Sinagoga di Via Mazzini.
E proprio quegli spartiti, trascritti all’epoca dal compositore Benedetto Ghiglia, sono stati rielaborati in modo inedito in onore di Paola Bassani dal musicista di origini ferraresi Enrico Fink, che nel Giardino delle Domande del MEIS, al termine della narrazione dell’autrice e storica dell’arte, interpreta per voce e flauto quei brani e altre melodie tradizionali ebraiche locali insieme ad Alfonso Santimone (piano elettrico).
L’evento, introdotto dal Direttore del Museo, Simonetta Della Seta, è a ingresso gratuito.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
I commenti sono chiusi.
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)