Al Massimo Ribasso, in programma il 6 Novembre al cinema Boldini
Da: Legacoop Estense
Il 6 novembre al Cinema Boldini Legacoop Estense promuove la proiezione del film che denuncia il massimo ribasso negli appalti pubblici
Legacoop Estense, nell’ambito della Campagna Massimo Ribasso, Minimi Diritti dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, promuove a Ferrara la proiezione del film di Riccardo Iacopino “Al Massimo Ribasso”: una storia misteriosa e commovente che denuncia il massimo ribasso negli appalti pubblici, una pratica che ruba e annienta il lavoro di tanti che lottano contro la marginalità.
L’appuntamento, promosso insieme ad Arci Ferrara in occasione della Festa della Legalità e della Responsabilità, è martedì 6 novembre alle ore 18:00 al Cinema Boldini. L’ingresso è gratuito e sono previsti un aperitivo di presentazione e il dibattito finale con ospite Potito Ammirati, presidente della cooperativa sociale Arcobaleno di Torino, che ha prodotto la pellicola. Arcobaleno da vent’anni gestisce la raccolta differenziata della carta a Torino e crea nuove opportunità lavorative per persone con un passato di disagio sociale.
Protagonista del film è Diego, personaggio sfuggente che grazie a una strana dote carpisce segreti industriali con cui aziende mafiose vincono gare di appalto pubbliche. È il sottobosco degli intrecci tra corruzione e malavita. Diego lavora con i carnefici, ma vive in mezzo alle vittime. Un giorno si innamora di una donna in lotta per ricostruirsi una vita. Le loro strade si intrecceranno e lui sarà costretto a scegliere.
“Con la proiezione del film vogliamo portare attenzione su una pratica che negli ultimi decenni ha spesso svilito il lavoro e inquinato il mercato, penalizzando le imprese corrette, i diritti dei lavoratori, la qualità dei servizi” afferma il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini.
Il film è realizzato grazie al sostegno di Rai Cinema, Fondazione CRT, Coopfond, IREN, Unipol-Sai, FCTPiemonte e con il contributo delle tante cooperative sociali, aziende e privati che hanno aderito alla campagna di crowdfunding.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)