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Al Liceo Ariosto lectio magistralis su futuro e cambiamento

Articolo pubblicato il 10 Aprile 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da Liceo Ariosto

Martedì 11 aprile 2107 presso il Liceo Ariosto di Ferrara Via Arianuova 19 si terrà il Green Social Festival 2017, manifestazione dedicata all’ambiente e alla legalità, giunta quest’anno alla sua VIII edizione, in collaborazione con il Comune di Ferrara e il Centro Idea di Educazione Ambientale.
Alle ore 9.00 in sala di lettura della biblioteca Norbert Lantschner terrà una lectio magistralis dal titolo “The Future: il seme del cambiamento”.
La conferenza, aperta alla cittadinanza, verterà sulle problematiche del Sistema Terra e sulle ricadute nel futuro delle nuove generazioni.
La crisi finanziaria ed economica, il cambiamento climatico, l’estinzione di specie di piante e animali, la scarsità di risorse sempre più preoccupante non lasciano dubbi: se noi, e le future generazioni, vogliamo avere la certezza che energia, cibo, suolo siano ancora sufficientemente presenti per garantirci uno stile di vita moderno e agiato, dobbiamo cambiare profondamente il modo di consumare e di vivere. E la vera questione riguarda quindi tutti: che futuro vogliamo? Il vecchio modo di pensare e di agire ci aiuterà, o piuttosto si aggraveranno i problemi attuali? E quali strategie eventualmente possono traghettarci verso un futuro più sostenibile?

Norbert Lantschner. Ideatore e direttore del progetto e dell’Agenzia CasaClima, è uno dei più rinomati esperti internazionali in materia di sostenibilità. Recentemente ha costituito a Bolzano ClimAbita, una Fondazione voluta fortemente non solo dallo stesso Lantschner, ma dalla volontà e dall’aggregazione di idee e progetti concreti di alcune delle più autorevoli personalità del mondo universitario, della ricerca, delle istituzioni e del campo scientifico, nazionale ed internazionale.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani