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Al festival di Altroconsumo il focus è sull’economia di scambio

Articolo pubblicato il 14 Maggio 2015, Scritto da Redazione di Periscopio

Tempo di lettura: 3 minuti


Si preannuncia un week end interessante e ricco di appuntamenti quello che a partire da venerdì 22 maggio vedrà Ferrara teatro del festival di Altroconsumo. “Dire, fare, cambiare” non è solo il titolo di questa terza edizione, ma rappresenta anche il proclama degli organizzatori secondo i quali i tre giorni nella città estense sono una tappa importante nel percorso di emancipazione di una nuova generazione di consumatori sempre più informati, attivi e consapevoli. Sarà quindi un’occasione di confronto, di scambio, di conoscenza. Fra i temi centrali di riflessione c’è la nuova economia di scambio, la cosiddetta ‘sharing economy‘ che si basa non sulla proprietà ma sulla condivisione dei beni. Racconteranno in proposito la loro esperienza i couchsurfer ferraresi Anna Luciani e Simone Chiesa, la cui storia è stata recentemente resa nota proprio dal nostro giornale [leggi].
Rosanna Massarenti direttrice della rivista Altroconsumo, intervistata da Ferraraitalia [leggi] ha sottolineato la necessità “di attrezzarsi per affrontare il mercato con consapevolezza”. In questo senso l’associazione e la rivista sono da sempre all’avanguardia nella battaglia per un’informazione libera e trasparente a per l’affermazione dei diritti dei consumatori.

Fra gli ospiti anche la ‘nostra’ Maura Franchi, sociologa  esperta dei comportamenti di consumo, con particolare attenzione alle scelte alimentari, che su Ferraraitalia tiene larubrica Elogio del presente, che sarà intervistata dalla direttrice di Altroconsumo. Da segnalare anche la presenza di uno dei maggiori studiosi contemporanei di psicologia, Paolo Legrenzi, che si annuncia protagonista di una vivace conversazione e di una serie di divertenti esercizi con il pubblico per imparare a pensare, ad affrontare e risolvere i problemi guardandoli da prospettive diverse.

Curiosa e stimolante appare la la mostra esperienziale interattiva “Dire, Fare, cambiare” allestita negli Imbarcaderi dopo il grande successo riscosso dalla precedente mostra che ha visto fra l’altro il coinvolgimento dei mentalisti.

Momenti forti di quest’edizione sono certamente quattro dibattiti su altrettanti temi di grande attualità e rilevanza: “Il Trattato Ttip: rischi e vantaggi. Sui diritti e sul cibo si può trattare?”, “Il consumatore al centro della Rete: diritti, doveri e opportunità in Internet”, “Da €-Medicine a We-Medicine” e “L’età della Sharing Economy”. Sul palco di Altroconsumo nomi eccellenti del panorama italiano e internazionale, rappresentanti di realtà innovative: Google, Blablacar, Airb&b, Granarolo si confronteranno su diritti, insidie e opportunità della rete, come tutelare la salute con una medicina che rispetti i cittadini-pazienti, come salvare le garanzie sul cibo conquistate a fatica nel mercato europeo e messe a rischio proprio dal trattato Ttip con gli Stati Uniti. L’ultimo evento (domenica 24, tardo pomeriggio) sarà dedicato alla sharing economy, filo conduttore di tutto il Festival, perché esprime proprio un nuovo modo di concepire i consumi e la capacità dei cittadini di fare rete nel mondo e di farsi parte attiva del mercato, mettendo in comune cose, servizi, idee.

Non mancheranno momenti di intrattenimento e divertimento. sabato 23, alle 21.15, nella piazza del Castello il duo comico Ale&Franz si esibirà in uno spettacolo irriverente e divertente, tra lo stralunato e il surreale.
Moltissimi anche gli approfondimenti culturali, i laboratori formativi, le degustazioni e i gruppi d’acquisto che saranno aperti a tutti coloro che vogliono saperne di più su alimentazione, salute, risparmio, sicurezza, energia e scelta dei prodotti migliori.

A Palazzo della Racchetta, dove sono in programma tutti gli eventi dedicati al cibo, la redazione di Altroconsumo racconterà anche com’è possibile fare informazione indipendente, libera dai vincoli della pubblicità. Al Chiostro San Paolo ci sarà, invece, la possibilità di usufruire delle consulenze di giuristi e fiscalisti e, novità di quest’anno, anche dei dentisti dell’Accademia italiana di odontoiatria protesica.

Esperti e consulenti di Altroconsumo aiuteranno il pubblico anche a scegliere e a usare al meglio tantissimi prodotti (dai cosmetici agli smartphone) e lanceranno anche due nuovi gruppi d’acquisto, uno sulla benzina e uno sui pannolini per bambini.

Da non perdere gli eventi ospitati nel Castello Estense, ad iniziare dalle visite guidate alla mostra di Boldini per ri-scoprire fascino e splendori della Belle Époque, al workshop ‘E tu hai stoffa per i tessuti?’ con Aurora Magni, docente universitaria che dialogherà sui temi della sostenibilità del tessile, ovvero come scegliere vestiti sicuri, ecologici e socialmente responsabili. Per i bambini, invece, iniziative e laboratori nell’area dedicata nel Cortile delle Duchesse.

Il festival ha il patrocinio del Comune e della Provincia di Ferrara e vedrà come partner Ferrara Fiere Congressi e Ferrara terra e acqua. Il programma dell’evento è consultabile sul sito altroconsumo.it.

 

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Redazione di Periscopio



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani