AgriAcademy di ISMEA
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Un’agricoltura smart e all’avanguardia grazie all’alta formazione di ISMEA. Le selezioni per i giovani agricoltori chiudono il 10 giugno
Innovazione, internazionalizzazione, agricoltura 4.0, sostenibilità, marketing e networking. Sono queste le parole chiave di AgriAcademy, il programma gratuito di alta formazione, targato ISMEA e rivolto a 250 giovani agricoltori,che partirà dalla prossima estate. Le adesioni al bando pubblico di selezione sono aperte fino al 10 giugno 2018.
Ma cos’è la prima AgriAcademy?
Si tratta di un programma di formazione innovativa ed esperienziale con formula executive: due week end (da venerdì a domenica mattina), uno in estate e uno in autunno, in una sede a scelta dei partecipanti tra Roma, Bologna e Bari.
Nella prima tre giorni ci saranno lezioni in aula, laboratori pratici e momenti sociali informali per stimolare l’attività di netwoking. Step successivo, per i più meritevoli del primo gruppo, la formazione aggiuntiva con coachingin azienda o study visit anche all’estero.
“Un progetto – sottolinea ISMEA- che accompagna le aziende agricole guidate da giovani agricoltori, interessati a sviluppare capacità e conoscenze in materia di innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione in un percorso formativo non convenzionale. Alle classiche lezioni frontali si alterneranno testimonianze di casi di successo, momenti di networking e sul modello delle maratone digitali (gli hackathon), anche lo sviluppo in squadra di idee progettuali.”
I corsi sono gratuiti per i partecipanti e tutte le spese sono a carico dell’organizzazione.
Take the date
SESSIONE ESTIVA: Formazione, laboratori, networking
ROMA:22-24 giugno
BOLOGNA:13-15 luglio
BARI:20-22 luglio
SESSIONE AUTUNNALE:Presentazione dei progetti di squadra e premiazione
ROMA, BOLOGNA, BARI tra settembre e ottobre 2018 (un weekend per città)
L’iniziativa è promossa da Ismea(Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF) nell’ambito del Fondo per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani