Agenda Urbana prevista dal Por Fesr 2014-2020, 10 città dell’Emilia-Romagna e Regione danno il via al “laboratorio”
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
I dieci sindaci delle città dell’Emilia-Romagna in Regione per istituire il laboratorio per l’attuazione dell’Agenda Urbana prevista nel Por Fesr 2014-2020. L’appuntamento a Bologna giovedì 26 febbraio. L’assessore regionale Palma Costi: “Uno strumento fondamentale per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell’Emilia-Romagna e delle sue città”
Bologna – Summit tra Regione e le dieci città dell’Emilia-Romagna per istituire il laboratorio per l’attuazione dell’Agenda Urbana prevista nel Por Fesr 2014- 2020. L’appuntamento – coordinato dall’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – si svolgerà a Bologna giovedì 26 febbraio, alle ore 16.30, con l’obiettivo di avviare il confronto con le città sui temi rilevanti come l’agenda digitale, l’attuazione dei laboratori aperti (innovation lab) e il recupero dei contenitori culturali dismessi.
Per questo obiettivo del Por Fesr 2014-2020, ‘Città attrattive e partecipate’, mette a disposizione complessivamente 30 milioni di euro (il 6% dei 481 milioni approvati dalla Commissione europea per l’Emilia-Romagna).
Tra gli obiettivi anche la realizzazione di 10 laboratori aperti sui temi dell’ICT nelle città capoluogo, al fine di favorire lo sviluppo digitale delle città e dei servizi offerti, con la partecipazione attiva di cittadini e imprese sui temi della sicurezza, dell’accesso ai servizi, della cura e benessere, della mobilità e della formazione.
«Uno strumento fondamentale per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell’Emilia-Romagna e delle sue città. Nel 2020 puntiamo che il 50% delle famiglie – ha sottolineato l’assessore Costi – abbia un accesso a banda ultra-larga e che il 100% delle pratiche della pubblica amministrazione sia online».
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