Aemilia, Bonaccini su via libera da parte del ministero al processo a Reggio Emilia
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
Il presidente: “Mantenere il processo sul nostro territorio è un obiettivo su cui la Regione si è impegnata con grande determinazione sin dall’inizio. Per noi la lotta alla mafia è centrale nel programma di governo”.
Bologna – “Ringrazio il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, per il suo impegno, che ha permesso di raggiungere quest’importante risultato. Mantenere il processo sul nostro territorio è un obiettivo su cui la Regione si è impegnata con grande determinazione sin dall’inizio, assicurando un primo stanziamento di 780mila euro per l’allestimento a Bologna dell’aula destinata alle fasi preliminari e un successivo impegno fino a 450mila euro – che sarà ufficializzato al Comune di Reggio Emilia nei prossimi giorni – per le fasi del dibattimento”. Queste le parole del presidente della Regione Stefano Bonaccini alla notizia del via libera del ministero alla realizzazione dell’aula dove si terrà il processo di ‘ndrangheta “Aemilia” nel Tribunale di Reggio Emilia.
“Ogni passaggio – prosegue Bonaccini – è stato fatto d’intesa con il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, e con il presidente della Provincia, Giammaria Manghi, a dimostrazione del fatto che – come promesso sin dall’inizio al presidente del tribunale Francesco Caruso – avremmo fatto fino in fondo la nostra parte. Mi pare proprio che con questa notizia vengano smentiti tutti quelli che si erano pronunciati, a sproposito, sul nostro disimpegno”. Conclude Bonaccini: “Lo ribadisco: per noi la lotta alla mafia è centrale nel programma di governo, non a caso tra poche settimane approderà in giunta il testo unico di legge contro le mafie”.
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