Skip to main content
26 Novembre 2016

Adiòs!

Tempo di lettura: < 1 minuto


Fidel Alejandro Castro Ruz, 13 agosto 1926 – 25 novembre 2016
L’ultimo simbolo vivente della grande utopia del novecento ci ha lasciati.
Saranno felici i nuovi fascisti (quelli vecchi sono già mummificati nelle loro casse da tempo), mentre ai nuovi capitalisti, di Fidel, non gliene è mai fregato una virgola…
E’ giunto il momento di consegnare questo simbolo alla storia, giusto così!
Fidel aveva vinto. Aveva sfidato il Gigante e l’aveva battuto in casa sua, in quell’America che non scherzava affatto (a costo di eliminare il suo stesso presidente).
E il Gigante si vendicò isolando Cuba dal resto del mondo per decenni. Ma i cubani dimostrarono di essere un grande popolo proprio grazie a questo, nonostante gli yankees e nonostante le manie di persecuzione dello stesso Fidel… Un popolo che non ha mai perso il vizio dell’allegria!

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Carlo Tassi

Ferrarese classe 1964, disegna e scrive per dare un senso alla sua vita. Adora i fumetti, la musica prog e gli animali non necessariamente in quest’ordine. S’iscrive ad Architettura però non si laurea, si laurea invece in Lettere e diventa umanista suo malgrado. Non ama la politica perché detesta le bugie. Autore e vignettista freelance su Ferraraitalia, oggi collabora e si diverte come redattore nel quotidiano online Periscopio. Ha scritto il suo primo libro tardi, ma ha intenzione di scriverne altri. https://www.carlotassiautore.altervista.org/


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it