Ad Aprile le elezioni Enasarco
da: Afarc-Usarci Ferrara
Il presidente Cavalieri Foschini: “Saremo in tanti”. Il futuro delle pensioni Enasarco. Tutti gli agenti e rappresentanti chiamati al voto.
L’associazione Afarc-Usarci della provincia di Ferrara e Ravenna sarà chiamata, insieme alle altre sigle sindacali, a scrivere il futuro delle pensioni dei loro associati e non. Per la prima volta nella sto-ria della cassa Enasarco sarà la base associativa ad esprimere il proprio voto. Il presidente Afarc-Usarci Cavalieri Foschini della lista nazionale “Agenti per Enasarco” assicura: “Difenderemo i nostri interessi, richiamando con ogni mezzo tutti a votare. Sarà un’impresa senza precedenti. Saremo in tanti: sono infatti 270.000 gli agenti in tutta Italia caricati della responsabilità di decidere su chi andrà ad amministrare uno degli enti più complessi. Con oltre 7 miliardi di patrimonio ed una consistente liquidità Enasarco potrebbe far gola a molti. Per questo motivo che è nata una lista unita denomina-ta “Agenti per Enasarco” che raggruppa i sindacati Usarci-Fiarc-Anasf-Fnaarc-FisaScat-Cisl e che dovrà competere con altre liste contrapposte. Il programma della nostra lista garantirà non solo una rinnovata cura del nostro patrimonio, ma uno slancio di nuovi e interessanti progetti . Unite anche le associazioni Confindustria-Confcommercio-Confesercenti-Confcooperative ,che hanno dato vita alla la lista “Imprese per Enasarco”. “Agenti per Enasarco” e “Imprese per Enasarco” si coalizzeran-no in un’unica lista “Insieme per Enasarco”.
Si voterà in maniera elettronica dal 1 al 14 aprile 2016.
Afarc-Usarci nelle prossime settimane organizzerà giornate specifiche ,chiamando anche altre bandiere sindacali coinvolte nel progetto , per sensibilizzare ed informare al meglio tutta la catego-ria.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)