Ad Alessio Galata’ il premio Geller per le sorgenti Ecr
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Da: Unife
Alessio Galatà si è aggiudicato ieri nel corso della 22° conferenza internazionale sulle sorgenti ioniche di tipo ECR a Busan in Corea il premio Geller, attribuito a giovani studiosi che si siano distinti con importanti risultati ottenuti nello sviluppo di sorgenti ioniche di tipo ECR. Galatà ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica all’Università di Ferrara nel 2015 e lavora come tecnologo presso i Laboratori Nazionali di Legnaro dell’INFN, occupandosi di sorgenti ioniche e in particolare di quelle di tipo ECR, che vedono un’importante applicazione anche nel progetto SPES.
ECR e’ la sigla di Electron Cyclotron Resonance, un fenomeno che si incontra nella fisica dei plasmi, nello studio della materia condensata e nel campo degli acceleratori di particelle. Le sorgenti ioniche di tipo ECR sfruttano il fatto che un campo di microonde e’ particolarmente efficace nel trasferire energia agli elettroni di un plasma magnetizzato, quando la sua frequenza eguaglia quella con cui gli elettroni ruotano nel campo magnetico, come se si muovessero in un ciclotrone. Le sorgenti ioniche di tipo ECR hanno svariate applicazioni: oltre ad essere le sorgenti piu’ usate come iniettori negli acceleratori per la fisica nucleare, sono impiegate nell’adroterapia, nella fabbricazione di microdispositivi a semiconduttore come le memorie dinamiche, ed anche per l’arricchimento di carica elettrica nei fasci di ioni radioattivi, il processo noto come “charge breeding”, su cui Alessio sta lavorando. Questo tipo di sorgenti fu inventato da Richard Geller, scienziato francese scomparso nel 2007, esperto di fisica dei plasmi.
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