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Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

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Full Moon In My Pocket di Swell Maps

Scopro che oggi, uscendo al tramonto potremo avere la possibilità di osservare la Luna blu.
Proprio come in quel pezzo.
Ho provato a capirci qualcosa ma per ora l’unica cosa che ho chiara in testa è che una doppia Luna piena nello stesso mese non la vedevamo dall’agosto del 2012.
Ho provato anche a capire come mai a volte la Luna diventi blu ma è abbastanza difficile per noi che non siamo dipendenti della Nasa.
In sostanza pare ci siano di mezzo le eruzioni vulcaniche.
Alcune particelle, in quei casi, disperdono la luce rossa trasformandola in luce blu.
La stessa cosa accade anche in caso di incendi boschivi.
E’ un po’ vago, me ne rendo conto.
Ma è colpa della mia attenzione per i dettagli apparentemente futili.
Come l’origine del “nome”.
Nel 1946, tale James Hugh Pruett pubblicò un articolo al fine di spiegare un po’ questa cosa.
Pruett si appoggiò a questo almanacco per agricoltori del Maine datato 1937 in cui si diceva che la seconda Luna piena in un mese si chiama Blue Moon.
Me ne rendo conto pure e io e infatti la Nasa dice che non è molto corretta come spiegazione.
Ma almeno una certezza c’è: è grazie al signor Pruett che questa Luna si chiama ancora così.
Quindi, visto che l’unica cosa che ho capito è che il fenomeno si verifica solo con la Luna piena, mi metto le mani in tasca e ammetto che pure come scienziato da wikipedia non valgo una cicca.

 Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

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