ACCORDI
Rinascita.
Il brano di oggi…
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“Un giorno credi di essere giusto, e di essere un grande uomo. In un altro ti svegli e devi cominciare da zero…”. È questo l’incipit di Un giorno credi, brano di Edoardo Bennato del 1974 che parla di riscatto, di ricerca di forza per rialzarsi dopo situazioni che tolgono anche l’anima. Sono tante oggi, purtroppo, le storie di vite spezzate, distrutte, storie di persone che da un giorno all’altro sono costrette a fuggire dalle loro case, dai loro paesi. Ma, per fortuna, tante sono anche le storie di chi ce l’ha fatta; storie di chi, nonostante tutto, è rinato.
Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta…
Leggi l’articolo intonato:
STORIE – Esistenze interrotte, la nuova vita ferrarese di tre rifugiati politici

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Andrea Vincenzi
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani