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Oggi è il 3 novembre e grazie a dio finalmente si esce da questa 3 giorni di caotiche feste più o meno importanti e/o importate.
Lungi da me entrare nella questione Halloween/Santi/Morti però.
Non me ne frega niente perchè da un po’ di tempo ci sono di nuovo sotto con la mia ossessione per i presidenti americani.
Lo so che sembra una cosa apparentemente priva di senso ma queste vere e proprie pin-up mi scatenano sempre una gran ronza di domande in testa.
In primis: chi succederà a Baracca in veste di capo del mondo?
Io ho un’ipotesi.
Ed è un’ipotesi che abbiamo in tanti, penso.

Album: Loser/Cooking with Gas (7" vinile) Salt Lick/God's Balls di TAD del 1990
Album: Loser/Cooking with Gas (7″ vinile) Salt Lick/God’s Balls di TAD del 1990

Così, deciso e determinato a toccarlo, sono giù andato fino al fondo.
E sono tornato su solo dopo aver scoperto che 13 anni fa, proprio oggi, fu eletto il capo del mondo che mi scortò dall’infanzia all’adolescenza: quel ceffo di Bill Clinton.
Non giudicherò Bill (secondo nome Cefferson, vedi un po’ te come torna tutto) Clinton.
Non è roba per me quindi mi limiterò a buttare sul bilancino un po’ di cose.
1) dopo essere stato il primo baby boomer e il primo “nero” (Toni Morrison dixit) potrebbe essere il primo “First Gentleman” alla Casa Bianca.
2) dopo una vita di devozione al cibo pattume adesso è vegano.
3) visto che ho detto bilancino ne approfitto per ricordare quella volta in cui disse di aver fumato “ma-senza-aspirare”.
4) è da quand’è morto Steve Mackay che mi riguardo ossessivamente quel video in cui c’è lui che suona il sax ma sotto si sente Fun House degli Stooges in tutto il suo rosso furore. SUPER.
5) è il presidente che invitò alla Casa Bianca i Pearl Jam e i Mudhoney ma ovviamente i Mudhoney furono costretti a rimanere fuori e il povero Matt Lukin per paura di farsi sgamare inghiottì il cannone che aveva nel taschino. Alla fine per niente perchè tanto l’han lasciato in giardino con gli altri.
E così, conscio di essere sempre stato una “persona Mudhoney” e non una “persona Pearl Jam”, insomma, niente.
Per forza di cose mi viene da riflettere un po’ su me stesso.
Ma anche su questo fantomatico ritorno degli anni ’90 di cui si parla da un po’.
E niente pare la famiglia Clinton sia inclusa nella scatola, non solo nella mia testa.
Quindi che fare?
Restare sopra le parti, direi.
Ricordando però che “Bubba”, come lo chiamano al Sud, fu la causa più o meno diretta del licenziamento di una persona giudicata “troppo grassa e brutta” per passare su MTV.
Il tutto anche a causa di una sacrosanta trollata su quella ridicola affermazione di Clinton in tema di droghe leggere.
In questi casi a noi “persone Mudhoney” viene naturale schierarci con i perdenti.
E allora oggi, dopo tutte ‘ste feste, si festeggia ogni vittima di ogni dress code con un pezzo che diventò un manifesto.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

https://youtu.be/SsD0I-C-mz8

Selezione e commento di AndreaPavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

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