Oggi è il 5 novembre e dopo questa cosa di Muccino non ci provo neanche morto a informarmi su ciò che accade nel mondo perché ho paura.
Seriamente.
Suonerà un po’ egoista ma non sono più il ghepardo di una volta e ho dei nervi fragili da tutelare, per dio.
In più oggi noi di Radio Strike torniamo al lavoro e nello specifico questo vuol dire che io torno dietro al mio amato mixer al C.P.S. La Resistenza.
Sono un po’ gasato perché mi dovrò occupare di Mäkkelä, un regaz finlandese.

E la Finlandia è un posto parecchio peculiare che mi ha sempre incuriosito molto.
Purtroppo pero sento che dovrò darmi una calmata sulle domande.
Magari mi potrei limitare a:
1) perché la Finlandia ha mandato in giro per il mondo così tanti piloti di rally e formula 1?
2) perché, confrontato con quello di altri paesi scandinavi, il loro metal è così morbidello per non dire squacquerone?
Boh.
Se il mio uomo è preso bene oggi avrò risposta a questi interrogativi.
Se il mio uomo è preso bene potrò fargli anche tanti orrendi battutoni al momento delle presentazioni.
Sono giorni che ci penso e vorrei davvero esordire con HEY CIAO SONO ANDREA IL RAGAZZO CHE QUESTA SERA TI FA I SUOMI.
Ma forse non è il caso.
Come tutti gli eventi Radio Strike/Borderline poi, la serata sarà completamente S.I.A.E. free quindi non potrò nemmeno urlargli per tutto il tempo “play no-no-nokia on heaven’s door”.
Boh.
Se siete curiosi anche voi fate un salto alla Resistenza in via Resistenza sulle 21.
Se passate prima probabilmente vi beccate la mia performance con il buon Mäkkelä e potrete fargli anche voi tutte le vostre domande preferite su questo paese affascinante.
Quindi per oggi si va con un anticipo della mia serata al mixer.
Ma soprattutto un anticipo della ripartenza in tromba magna di Borderline.
FINNISH.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

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Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

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