Skip to main content

Domenica 12 Novembre
A Venezia in Dorsoduro 864 è situata nella sede della casa-museo della famiglia Cini la galleria dei dipinti collezionati dal conte Vittorio Cini fra i quali numerose opere di pittori che hanno operato in Ferrara nel periodo dello splendore estense (Cosmé Tura, Ercole de’ Roberti, Lorenzo Costa e altri). Fra queste anche un frammento del soffitto della camera da letto di Alfonso I di Dosso Dossi.
La visita è guidata e abbiamo chiesto di avere notizie sulla collocazione originaria in Ferrara di queste opere.

PERCORSO e SVOLGIMENTO
A Venezia in treno con partenza alle ore 7.51 dalla stazione di Ferrara; arrivati alla stazione di Venezia, ci sposteremo a piedi fino alla punta della Dogana – ove è situato Palazzo Cini – condotti da Monica che, avendo studiato a Venezia, conosce itinerari da “veneziani “ e non da turisti.

Sosta snack durante il tragitto. Alle ore 11 visita guidata alla galleria Cini poi dalle ore 13 passeggiata di ritorno verso la stazione alla ricerca di qualche “bacaro” dove fare un “cichetto” sostanzioso (dalle parti di Rialto).
Nel pomeriggio prenderemo il primo treno utile per tornare a Ferrara.

COSTI
Ogni partecipante deve procurarsi autonomamente i biglietti ferroviari per andata e ritorno, l’ingresso alla galleria costa €8 mentre il costo della guida dipenda dal numero dei partecipanti: €10 se siamo in 10, €5 se siamo in 20. Numero max di partecipanti (per problemi di sicurezza) 25 persone.

Prenotazione obbligatoria entro martedì 7 novembre telefonando a Massimo 05327708773488645028,
oppure mamiglio48@tim.it .

Informazioni e cose da sapere
Fiab è un’associazione ambientalista, non un’agenzia turistica: i capogita sono volontari non retribuiti che propongono escursioni in un territorio che li ha affascinati. Per la buona riuscita delle gite serve la collaborazione di tutti i partecipanti e la disponibilità a affrontare qualsiasi imprevisto con buonsenso e buonumore.

Girare con la bici in ordine: luci e freni funzionanti, camera d’aria di scorta. Il casco non è obbligatorio ma fortemente consigliato.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

FIAB



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it