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Da: Università degli studi di Ferrara

Dopo il grande successo di pubblico delle scorse edizioni, anche quest’anno, da martedì 11 a domenica 16 ottobre, il Polo Scientifico Tecnologico dell’Università di Ferrara, (via Saragat, 1), apre le porte dei suoi laboratori di ricerca a tutta la città.
Un’occasione unica per vedere da vicino alcune tra le più moderne attrezzature usate per la ricerca scienti­fica di Unife.
Sono già iniziati i preparativi presso l’ex-zuccherifico di Via Saragat, dove i Dipartimenti di Fisica e Scienze della Terra, Matematica e Informatica e Ingegneria, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, stanno organizzando le visite guidate all’interno del Polo, ideate per adulti e per i più piccoli.
Fino ai 10 anni di età è previsto il Percorso Junior, con laboratori a misura di bambino, visita al Planetario e alla Mostra Il Gioco e la Scienza (con la collaborazione di La Terra dell’Orso e natura).
Per i più grandi invece sarà possibile accedere ai Laboratori veri e propri e vedere da vicino le moderne attrezzature utilizzate per la ricerca scientifica della nostra Università.
Tra le principali novità di questa edizione la ricostruzione di un rettile preistorico, ma non solo. Quest’anno i più giovani, tra i 9 e gli 11 anni, potranno vivere un’incredibile avventura la notte tra l’8 e il 9 ottobre, visitando in notturna i Laboratori scientifici dell’Università di Ferrara. “Una notte da scienziato”. E’ questo il titolo dell’iniziativa che ha già registrato il tutto esaurito, e che permetterà ai piccoli visitatori di realizzare esperimenti di Fisica, Geologia, Ingegneria, entrare in un planetario e osservare le stelle con i telescopi e scoprire tanti altri misteri e sorprese nel corso di questa lunga notte scientifica.
L’appuntamento è alle ore 20.30 presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della terra (via Saragat, 1), dove sarà possibile trascorrere la notte all’interno di alcune aule allestite per l’occasione con la presenza di accompagnatori e animatori scientifici di Unijunior, l’Università a misura di bambino. La mattina successiva i ragazzi potranno assistere inoltre ad alcuni exhibit della Mostra ‘Il Gioco e la Scienza’. L’iniziativa è sostenuta da MOBYT, Formart, Futura Informatica, Stileventi, Edi-elettronica, Zenith Ingegnera, Crayola, Associazione Meccanica, La Rotonda, Columbia Opticts, Consorzio Futuro in Ricerca, Ascom, Scienza per Tutti, La Vite di Archimede ed è gratuita.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare la segreteria dell’organizzazione:
tel. 0532 974633 – http://www.unife.it/porteaperte/pst – porteaperte.pst@unife.it.

Gli Scienziati Irriducibili danno il via ai laboratori didattici di How I met Science!

Aperte le iscrizioni ai laboratori didattici di How I met Science!, il progetto promosso dagli Scienziati Irriducibili, gruppo di studenti e dottorandi dell’Università di Ferrara interessati alla divulgazione scientifica, finanziato per il terzo anno consecutivo dal fondo culturale di Ateneo.
“La missione degli Scienziati Irriducibili – spiega il responsabile del progetto Francesco Forastieri – è quella di avvicinare sia i ragazzi delle scuole sia il grande pubblico alla scienza, ambito di studio spesso ritenuto difficile fra i banchi e lontano dalla quotidianità fra i più grandi. Avvalendosi dell’aiuto di esperti del settore, offriamo un’esperienza di didattica laboratoriale innovativa, che renda tutti i fruitori protagonisti di un percorso di scoperta, previsione, verifica dell’ipotesi e formulazione di un modello”.

“Dopo due edizioni di grande successo incentrate su matematica e fisica – prosegue Forastieri – quest’anno proporremo un ciclo di laboratori su informatica e robotica, in collaborazione con Open Living Centec e Centoform. Questa evoluzione dimostra la grande ricchezza e varietà della materia e conferma l’impegno dello scienziato a rinnovarsi costantemente. Il progetto è aperto a tutti gli studenti e le studentesse dell’Ateneo, inclusi dottorandi e iscritti ai master, e si articola in tre fasi, ognuna gratuita e facoltativa. La prima fase di Training prevede un ciclo di 10 incontri, ognuno con contenuti a sé. I corsi e i laboratori offriranno ai partecipanti conoscenze di didattica della programmazione, robotica e di Arduino. La seconda fase di Outreach darà la possibilità di mettere in pratica quanto appreso, con interventi nelle scuole della provincia. Come da tradizione, la fase conclusiva prevede l’organizzazione di un festival scientifico aperto a tutta la cittadinanza, da realizzare nel mese di maggio presso il Polo degli Adelardi”.
Il primo incontro si terrà lunedì 14 novembre.
E’ possibile iscriversi in qualsiasi momento dell’anno accademico, compilando il form sul sito www.howimet.science.

Un concerto multisensoriale di suoni, luci e profumi nell’ambito delle attività didattiche del Corso di Perfezionamento in Musica e Musicoterapia in Neurologia di Unife

Sabato 8 ottobre alle ore 18 a Palazzo Bonacossi, (via Cisterna del Follo, 5) si terrà MYSTERIUM: Concerto multisensoriale, organizzato nell’ambito delle attività didattiche del Corso di Perfezionamento in Musica e Musicoterapia in Neurologia dell’Università di Ferrara, diretto dal Prof. Enrico Granieri della Clinica Neurologica e giunto alla quarta edizione.
Protagonista sarà il pianista e compositore Antonio Artese che proporrà un concerto multi-sensoriale che combina partiture pianistiche con luci colorate di Samantha Stout e con i profumi del maestro profumiere Sileno Cheloni di Aquaflor Firenze.
“Si tratta di un concerto multisensoriale – ci spiega il Prof. Enrico Granieri – e il tema della multisensorialità e della sinestesia rientra tra le tematiche trattate nel settore della Neuroestetica e del coinvolgimento di mente e cervello di fronte all’arte, in questo caso nell’interazione tra diversi stimoli sensoriali artistici e coinvolgenti”.
Mysterium ridefinisce i confini della musica dal vivo, coinvolgendo l’ascoltatore in una nuova esperienza estetica ed emotiva.

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