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A Unife la Settimana di Benvenuto per gli studenti internazionali a.a. 2015/16

Articolo pubblicato il 14 Settembre 2015, Scritto da UNIVERSITA’ DI FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

Una cinquegiorni dedicata agli studenti di scambi internazionali

Unife dà il benvenuto ai suoi studenti internazionali con tante iniziative per illustrare le strutture ed i servizi dell’Ateneo estense e la città. E lo fa in grande con una cinquegiorni di benvenuto che si terrà dal 14 al 18 settembre, i primi due giorni presso il Polo Didattico degli Adelardi, (via Adelardi, 33) e gli ultimi due presso Palazzo Renata di Francia, (via Savonarola, 9).
Sono circa 200 i giovani studenti stranieri provenienti da tutto il mondo che arriveranno ad Unife nel solo primo trimestre, a dimostrazione delle sempre più numerose e proficue azioni intraprese dall’Ateneo per favorire l’internazionalizzazione delle attività didattiche.
L’ormai tradizionale “Settimana di benvenuto” per gli studenti internazionali per l’anno accademico 2015/16, è organizzata dall’Ufficio Mobilità e Didattica internazionale dell’Università di Ferrara in concomitanza con l’apertura del SIAM, Servizio Immatricolazione e Accoglienza Matricole, che si tiene dal 14 al 25 settembre a Palazzo Renata di Francia.
L’iniziativa ha come obiettivo principale accogliere ed informare gli studenti internazionali sulle procedure da seguire per perfezionare la loro immatricola​zione e ​contemporaneamente fornire una panoramica di tutti i servizi offerti dall’Università e dalla Città, cercando quindi di agevolare il loro soggiorno a Ferrara.
Nel corso delle giornate inoltre, le associazioni studentesche ASTOF, Associazione degli Studenti Togolesi a Ferrara ed ESN, finanziate dall’Ateneo, organizzeranno ulteriori momenti d’incontro con la città e con altri studenti italiani per favorire l’integrazione dei ragazzi.
Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani