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A UniFe la cerimonia per conferire a sedici giovani studenti i contributi messi a disposizione dalla Fondazione Intesa Sanpaolo ONLUS

Articolo pubblicato il 22 Giugno 2015, Scritto da UNIVERSITA’ DI FERRARA

Tempo di lettura: 1 minuto


da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

Sono sedici gli studenti dell’Università di Ferrara che mercoledì 24 giugno alle ore 11 nell’Auditorium del Complesso di Santa Lucia, (via Ariosto, 35), riceveranno, nel corso di una cerimonia, i contributi messi a disposizione dalla Fondazione Intesa Sanpaolo ONLUS, assegnati grazie ad un bando di concorso.
Con un importo compreso tra i 1.500 ed i 3.000 euro, i contributi verranno attribuiti ai giovani iscritti ai corsi di laurea Unife selezionati per l’anno accademico 2014-2015, sino ad esaurimento dell’apposito stanziamento di bilancio di 25.000 euro.
Ad intervenire nel corso della cerimonia saranno Lorenzo Pareschi, Delegato del Rettore alla didattica e Presidente della Commissione cha ha esaminato le richieste, e Pietro De Sarlo, Presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo ONLUS.
Perseguire la solidarietà sociale sia a favore di persone fisiche che di altri enti o associazioni per supportare condizioni di svantaggio economico e sociale, è l’obiettivo principale della Fondazione, che si occupa anche del sostegno ai dipendenti e pensionati del gruppo, e relativi familiari a carico, che si trovino in condizioni di necessità economiche o in situazione di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare, a causa di malattie di particolare gravità o di eventi straordinari.
Nella beneficienza rientra anche il sostegno all’istruzione, all’arte e alla cultura attraverso borse di studio o corsi di formazione per le persone svantaggiate.
Dal 2010 la Fondazione ha deliberato borse di studio per circa 1,35 milioni di euro a favore di studenti in stato di disagio iscritti in 33 università statali italiane.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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PAESE REALE
di Piermaria Romani