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A tavola con Omero: Claudio Cazzola legge il menù degli eroi per “I giovedì diCibo”

Articolo pubblicato il 24 Febbraio 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio stampa “Gruppo del Tasso”

«Ermes, il messaggero divino, si reca presso la dimora della ninfa Calipso consegnando l’ordine di Zeus di lasciar partire il naufrago verso casa…», così comincerà il racconto di Claudio Cazzola, il terzo ospite atteso da “I giovedì diCibo”, a cura di Matteo Bianchi e Matteo Musacci, la rassegna di buona letteratura nella cucina dell’omonimo ristorantino in via Carlo Mayr, 4. E già le prenotazioni a sedersi “A tavola con Omero” e il menù degli eroi che il professore dell’Università di Ferrara illustrerà, non si contano più.

«Congedatosi il dio – ha anticipato il docente – la proprietaria del luogo va a chiamare l’ospite che siede tutti i giorni sugli scogli sospirando il ritorno, lo fa accomodare sul sedile davanti a lei, e la coppia si appresta a condividere il cibo. A questo punto, il cantore avverte il suo uditorio che a Ulisse viene presentato un menu appropriato agli uomini, mentre alla dea nettare e ambrosia. Ognuno vede che si attua una vera e propria separazione alimentare, a marcare regolarmente la frattura, avvenuta in epoca mitica, fra gli immortali e i mortali». E di che cosa si cibano, appunto, i mortali? Il mondo omerico è popolato di eroi, la cui dieta è essenzialmente a base di carne di animali quadrupedi, come dimostrano gli esempi che fornirà l’ospite erudito: la prova più eloquente di questa predilezione sta nel libro dodicesimo dell’Odissea. «Sbarcati nell’isola che ospita questi animali intoccabili, per tutto un mese Ulisse e i suoi compagni si nutrono delle scorte di pane e vino rosso che la nave contiene; esaurite le quali, impera la fame, e a nulla possono servire i palliativi offerti da sporadici volatili o pesci effimeri, perché la dieta genuina prevede ben altro. Ecco quindi l’atto sacrilego, che i compagni compiono, di infrangere il tabù alimentare – ha servito l’assaggio – per cui a tutti loro la divinità nega il ritorno a casa tanto sospirato». Per l’occasione, sarà disponibile anche L’enigma di Omero, il saggio più volte ristampato che Claudio Cazzola ha pubblicato nel 2013 con Este Edition. Per prendere parte alla serata è consigliata la prenotazione allo 0532/765997, www.dicibo.it

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani