da: ufficio formazione e informazione CdLT-Cgil Ferrara

Ancora una volta gli studenti di Argenta si sono riuniti per parlare di legalità. Questa volta con un ospite di eccezione: Lello Gurrado, già inviato speciale del “Corriere della Sera” e autore di Fulmine (Marcos y Marcos, 2014), il libro scelto quest’anno come lettura nell’ambito del progetto Libera(ti)dalle mafie organizzato in maniera trasversale negli istituti superiori di Argenta e Portomaggiore.
L’autore ha incontrato gli studenti di Argenta dialogando con loro e rispondendo alle curiosità emerse durante la lettura di un libro che, come sottolinea Gurrado, è un testo di denuncia su temi come il caporalato, lo sfruttamento sul lavoro, il razzismo e l’ingiustizia sociale. L’energia, lo spirito e l’abilità comunicativa dello scrittore hanno coinvolto i ragazzi, gli insegnanti, i rappresentanti dello Spi-Cgil intervenuti all’appuntamento in un dialogo tra generazioni e società differenti.
L’incontro con l’autore, realizzato grazie alla collaborazione della libreria “Giralibri” e dello Spi-Cgil che sostiene da anni il progetto sulla legalità organizzato dall’Istituto d’istruzione superiore di Argenta e Portomaggiore, è un passaggio importante nel percorso di formazione che quest’anno ha avuto come oggetto il tema “mafia e lavoro” e che si è concentrato sulle forme di sfruttamento come il caporalato.
Le iniziative non sono certo finite: il primo maggio prossimo infatti vedrà i ragazzi nuovamente impegnati nella promozione dei prodotti del Consorzio Libera Terra e in quell’occasione verranno presentati al pubblico anche le attività svolte dagli allievi dell’Ipsia in collaborazione con la Pro Loco di Voghiera per sostenere le cooperative che lavorano sulle terre confiscate ai clan.