A Salvini non interessa risolvere i problemi, ma solo lucrare consenso
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Da: Silvia Zamboni e Paolo Galletti
“Torna la provocazione del campanello, che sembra piacere alla destra italiana interessata al consenso più che alla soluzione dei problemi dei cittadini. Dopo il video di Galeazzo Bignami e Marco Lisei, che hanno filmato i campanelli delle abitazioni in cui abitano migranti, è stata la volta di Matteo Salvini. Un episodio intollerabile. Si è passato il segno e stiamo già misurando le conseguenze di quel gesto, che possono essere gravissime. Ci auguriamo che non ce ne siano altre. Da un ex ministro dell’Interno e da un parlamentare della Repubblica ci si aspetterebbe un comportamento civile: se si è a conoscenza di notizie di reato, si fa denuncia. La legge va rispettata e lo spaccio va combattuto, sempre. Devono farlo polizia, carabinieri e magistratura, anche con il supporto dei cittadini. Evidentemente a Salvini non interessa risolvere i problemi dei cittadini, ma solo avvelenare i pozzi della convivenza per lucrare consenso politico. È un politica miope, che non ci appartiene e che non porta lontano. Le piazze delle sardine ci stanno dicendo che una politica diversa è possibile”.
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