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da: Ufficio Stampa Comune di Comacchio

“Questa giornata dimostra come Comacchio su questo tema sia una realtà più viva che mai, che ha messo in campo tempo, persone e risorse per fare dell’archeologia un altro motore portante di questo territorio”. Ha aperto così il Sindaco Marco Fabbri i lavori a Palazzo Bellini di “Spina News. Giornata dedicata agli scavi di Spina – abitato”, convegno organizzato dal Comune di Comacchio in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, rappresentata per l’occasione dalla Dott.ssa Caterina Cornelio. Presenti all’evento in qualità di relatori anche la Dott.ssa Carla Buoite, collaboratrice della Soprintendenza, il Dott. Christoph Reusser e la Dott.ssa Aleksandra Mistireki dell’Università di Zurigo, il Prof. Giuseppe Sassatelli dell’Università di Bologna, la Prof.ssa Ursula Thun dell’Università di Ferrara e il Dott. Lorenzo Zamboni dell’Università di Pavia.
Gli interventi, con l’ausilio di materiale multimediale e con la proiezione, tra l’altro, del filmato dal titolo “Ati e la paleodieta mediterranea”, gentilmente fornito dall’Università Milano-Bicocca, hanno avuto lo scopo di raccontare quanto emerso dagli studi effettuati a seguito degli scavi di esplorazione dell’abitato dell’antica città etrusca di Spina. Scavi condotti, in particolare negli ultimi anni, dall’Università di Zurigo, ma dal 2007 al 2010 anche dalla Dott.ssa Cornelio a dal Dott. Luigi Malnati, nominato proprio oggi dal Ministero dei Beni Culturali, Soprintendente delle province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e della città metropolitana di Bologna.
Tanti i progressi agli studi presentati durante il convegno: dai riferimenti alle costruzioni dell’abitato, alle attività produttive presumibilmente presenti, dalle opere di manifatturta ritrovate, alle ipotesi sulle abitudini alimentari degli abitanti.
“Riteniamo che un appuntamento così importante come quello di oggi, alla presenza per altro di ospiti così illustri, non debba essere l’ultimo – ha spiegato ancora il Sindaco Fabbri – C’è, infatti, la possibilità e la volontà politica di proseguire questo percorso di ricerca e divulgazione su Spina. Un percorso che vivrà un’altra tappa importante con l’apertura del nuovo Museo Delta Antico e che vede l’archeologia avere un ruolo di primo piano, sia tra le azioni inserite in Progetto Comacchio 2015/2020, sia nella sfida che ci attende nei prossimi mesi con la Candidatura di Comacchio a Capitale Italiana della Cultura 2018.”

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COMUNE DI COMACCHIO



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