A Montecitorio torna la legge di iniziativa popolare “per Una buona scuola della Repubblica”
Il 12 giugno, 8 anni dopo una analoga conferenza stampa in cui i comitati proponenti annunciavano le 70mila firme a sostegno della legge di iniziativa popolare “per Una buona scuola della Repubblica”, i rappresentanti degli stessi comitati che elaborarono la legge e che raccolsero, alla fine, 100mila firme tra docenti, studenti e genitori hanno ripresentato il testo in una Conferenza stampa a Montecitorio.
Carlo Salmaso, Antonia Sani, Brunella Guida, Mauro Presini, Bruno Moretto, Romana Veronesi, Marina Boscaino, Anna Angelucci, Giovanni Cocchi e Silvia Pagnotta, alla presenza della stampa e di alcuni parlamentari, hanno rievocato i punti salienti e più caratterizzanti della proposta di legge, che – decaduta dopo due legislature – può essere ripresentata solo da parlamentari.
Si sono dichiarati già disponibili in questo senso Maria Mussini (indipendente), Michela Montevecchi (m5s) e Alessia Petraglia (Sel) del Senato e Silvia Chimienti (m5s) e Giovanni Paglia (Sel) della Camera.
Il comitato per la riproposizione lancia un appello affinché possa allargarsi il numero e la provenienza dei sottoscrittori, a partire dalla convinzione che un ampio dibattito parlamentare sulla scuola dovrebbe essere interesse di tutti.
A tal proposito si indica il link del video riguardante la conferenza stampa per la ripresentazione: http://webtv.camera.it/evento/6516

Sostieni periscopio!
Redazione di Periscopio
I commenti sono chiusi.
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)