A Ferrara un castello infuocato ha dato il benvenuto al 2016
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da: Cecilia Roversi
Oltre 30mila persone hanno affollato il centro storico per la festa di Capodanno
Venti minuti di suggestione, un incendio che emoziona e fa sognare: per il diciassettesimo anno consecutivo Ferrara ha celebrato l’arrivo del nuovo anno con l’Incendio del Castello, spettacolo piro-musicale che ha lasciato incantate le oltre 30mila persone presenti per l’occasione. Un mix di generi diversi, come la suite “The tree of life”, i Carminia Burana di Carl Orff e la metal “Phantome of the Opera” dei Nashvile, ha accompagnato lo spettacolo di luce e fuoco che dal cielo si è riflesso nel fossato del Castello.
Alberghi tutti pieni, come affermato dall’Osservatorio di Trivago, che già a pochi giorni dal Capodanno ha posto Ferrara tra una delle mete più ambite d’Italia per la notte di San Silvestro. Strade gremite da gente di ogni età, un fiume di gente che ha invaso festosamente le vie del centro storico, e anche qualche temerario che ha tentato – invano– di spostarsi tra la folla con la fedele bicicletta.
Una serata che è iniziata però ben prima di mezzanotte, quella del San Silvestro ferrarese, organizzato dall’ATI formata da Delphi International, Made Eventi e Sapori da Mare. Sold out i sette eventi “culinari”, tra cenoni, apericena e buffet, con ben 1150 partecipanti. Il 96% degli ospiti è venuto da fuori provincia, segno che il Capodanno cittadino ha un grande appeal turistico. Gli ospiti hanno potuto gustare piatti tipici e preparati con ingredienti DOP e DOC del territorio, chi in ambientazione Medievale, chi avendo la sensazione di trovarsi nella Parigi di inizio ‘900.
Ma c’è anche chi ha deciso di passare le ultime ore del 2015 a teatro oppure in piazza, sfidando il freddo pungente, con le 6 ore di musica e spettacolo organizzate dall’ATI Cultura, Eventi e Società.
Tutto esaurito alla Sala Estense, dove lo show “Makkeroni a Capodanno…Makkeroni tutto l’anno!” ha portato una travolgente ventata di allegria con il rumorista Alberto Caiazza, condita dalla magia di Roberto Ferrari e Corrado Boldi dalla spettacolare esibizione circense di Sasselles Show.
Anche Piazza Castello si è riempita di gente sin dalle prime ore della sera per il concerto di Aba e Fabio Santini, finalisti di X-Factor. E poco prima della mezzanotte, tutti a cantare “Nel blu dipinto di blu”, “Azzurro” e “Ma il cielo è sempre più blu”, tre brani storici della musica italiana ma anche tre brani dedicati al cielo, che da li a poco si sarebbe illuminato con i suggestivi fuochi d’artificio.
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