A Ferrara i rappresentanti dei siti Unesco uniti dalla futura ciclovia, il Vento
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Da: Comune di Ferrara
Sarà la sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara a ospitare lunedì 19 settembre dalle 10 la tavola rotonda dedicata al ruolo che i siti Unesco presenti sul tracciato della futura ciclovia VENTO (Venezia-Torino) potranno svolgere nella realizzazione del progetto cicloturistico.
L’iniziativa è organizzata in occasione della 4a edizione del ‘VENTO Bici Tour’, che si svolgerà dal 17 al 25 settembre 2016, da Venezia a Torino con 9 tappe e numerosi eventi lungo il fiume Po, per promuovere il progetto di ciclovia che è stato lanciato dal Politecnico di Milano e che vede l’adesione di numerosi enti locali e associazioni dei territori coinvolti.
L’incontro in programma a Ferrara, promosso dallo stesso Politecnico e dal Comune di Ferrara, sarà in particolare rivolto a tutti coloro che sono istituzionalmente coinvolti in siti riconosciuti dall’Unesco lungo il percorso della dorsale cicloturistica.
“Il senso profondo dell’incontro del 19 settembre a Ferrara – dichiarano gli organizzatori – parte da un’ambizione possibile: trovarsi tutti assieme per capire come dilatare lo spazio di un progetto culturale e di fruizione che sposti più in là il confine. È un’occasione per iniziare a scrivere una nuova pagina di rigenerazione territoriale e culturale, più bella, più proficua e inclusiva per tutti”.
L’incontro si aprirà con tre brevi contributi per l’illustrazione del progetto e delle sue potenzialità (anche a beneficio dei giornalisti che vorranno partecipare) a cura dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Ferrara Roberta Fusari, del responsabile scientifico del progetto Vento per il Politecnico di Milano Paolo Pileri e di Philippe Pypaert dell’Ufficio Unesco per la Scienza e la cultura in Europa. Seguiranno gli interventi dei partecipanti interessati a offrire il proprio contributo.

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COMUNE DI FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani