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Parole a capo
Maria Cristina Buoso: “Acrobata” e altre poesie

Articolo pubblicato il 6 Gennaio 2022, Scritto da Benini & Guerrini

Tempo di lettura: < 1 minuto


“La poesia malinconica e sentimentale è un respiro dell’anima.”
(Giacomo Leopardi)

ACROBATA

Sospeso  nell’Aria
in equilibrio
sulle nuvole dei pensieri
cammina
sul filo della vita
senza rete
e
senza paura.

 

AUTUNNO

FINESTRE       Chiuse
FOGLIE            Secche
Spazzate  dal   Vento
Schiacciate    da   Passi   FreDTolosi
PERSI
nei   Colori    Caldi
che  Avvolgono
Pensieri……………..
………………Emozioni.
Abbracci,
Allegria,
CoCCole
Scordate   sulle   Panchine
FREDDE    della    Sera.

 

BUROCRAZIA

Ingranaggi
Senza   Denti

Che   Divorano
Cibo    Precotto

Con    Scadenza
Da      Destinarsi.

 

DELATORI

Angoli
Nascosti    dentro   Sfere   di   Cristallo
Occhi
Incatenati   ad   Orecchie   Sibilline
Bocca
Risucchiata   da   Parole   Prive  di  Suoni
Gente
con  Spigoli   Arrotolati   su   Numeri
Contati……..
Persone
Distese  su   Ortica     di     Merda.

 

Maria Cristina Buoso scrive le prime cose quando era giovanissima. La poesia “Aiutami” è stata inserita nell’Antologia multimediale “Una poesia per Telethon”, a scopo benefico (2004). La poesia “Pace in Guerra” nel concorso indetto da A.L.I.A.S.  (Melbourne – Australia), ha ricevuto la Menzione D’Onore. La poesia “Bugie” (Stones of Angles) è stata inserita nel Vol. 6 – In Our Own Words: A Generation Defining Itself – Edited by Marlow Perse Weaver U.S.A. (2005). Ha vinto il terzo premio nel Concorso Letterario “Joutes Alpines” della Associantion Rencontres Italie Annecy (Francia) per la Sez. Prosa (Italia) con il racconto “Il vecchio album” (1997). Ha pubblicato nel 2017 “Anime”. Nel 2021 “Schegge di parole”, “Delitto al condominio Magnolia” e “Vernissage”. Suoi siti social: https://mcbuoso.wordpress.com/  https://mariacristinabuoso.blogspot.com/ https://www.instagram.com/mcbmipiacescrivere/

La rubrica di poesia Parole a capo curata da Gian Paolo Benini e Pier Luigi Guerrini esce regolarmente ogni giovedì mattina su Ferraraitalia. Per leggere i numeri precedenti clicca [Qui]

 

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani