È iniziata alla grande la rassegna Autori a Corte ideata da Vincenzo Iannuzzo e Federico Felloni
Tempo di lettura: 3 minuti
da: organizzatori
È iniziata alla grande la rassegna AUTORI A CORTE ideata da Vincenzo Iannuzzo e Federico Felloni che dopo la presentazione del nuovo libro del mago Casanova ha proposto mercoledì 13 luglio nella bellissima cornice del Giardino delle Duchesse tre novità letterarie abbinando la scrittura alla musica. La serata è iniziata con il libro edito da “La Carmelina” di Lucio Scardino e Simonetta Savino, “I Magrini: quattro Artisti Ferraresi tra Otto e Novecento”, presentato insieme agli autori dalla presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea Anna Quarzi. A seguire Togliatti Blocks. Frammenti di una sconfitta di Daniele Vecchi. La presentazione, moderata dal direttore di Marco Zavagli, direttore di estense.com è stata introdotta da una esibizione musicale dello stesso autore, Daniele Vecchi (molti lo ricorderanno nelle file degli Strike), e del cantante della band “Vallanzasca “, Davide Romagnoni. È stata poi la volta del nuovo libro di Gianluca Morozzi e del cantautore Leonardo Veronesi che ha presentato brani del nuovo l’album “Non hai tenuto conto degli Zombie”, accompagnato dalla chitarra di Valentino Fuschini.
E mentre Morozzi parlava del suo libro ‘L’uomo Liscio’, chiacchierando con il moderatore e giornalista de La Nuova Ferrara Samuele Govoni, alternandosi a Veronesi, uno zombie imperversava tra il pubblico e sul palcoscenico creando momenti di grande ilarità. Leonardo Veronesi fin dall’inizio del suo tour sta cercando di presentare i suoi brani in modo teatrale e con formazioni sempre diverse a seconda dei vari contesti. E ci sta riuscendo benissimo perché in ogni occasione pubblica si creano momenti di spettacolo molto coinvolgenti abbinati a buona musica. Il filo conduttore tra il libro e l’album è L’IMPREVISTO . Il protagonista de “L’uomo liscio” Larry Lancia è un noto fumettista amante delle donne, ha una fidanzata che tradisce spesso e volentieri, un’amante irraggiungibile ma che è anche il suo grande amore, e innumerevoli fan che lo inseguono cercando di passare qualche notte con lui e che lui cerca di accontentare. Ma il suo mondo è sconvolto quando una mattina, in seguito a febbri terribili, si sveglia e scopre che il suo organo riproduttivo non c’è più. Un imprevisto devastante che lo obbliga a vedere la sua vita da un’altra ottica e proprio per questo ripercorrere episodi passati quando era ancora un uomo cosiddetto “normale”. Nell’album di Veronesi l’imprevisto sono appunto gli zombie che capitano all’improvviso e sovvertono ogni logica e ogni ordine naturale. Zombie come metafora di un certo tipo di essere umano ne morto ne vivo. Lo zombie dipende dai vivi ma i vivi che li hanno creati rischiano di essere distrutti dagli zombie stessi. Una continua lotta di resistenza umana per non essere zombie e non avere a che fare con gli zombie che possono rappresentare tantissimi significati. Morozzi ci ha promesso il seguito anche perché il libro si conclude con uno status aperto in cui Larry Lancia programma un futuro che aspettiamo con curiosità visto che lo scrittore intende scrivere una trilogia. Veronesi intanto continua a portare i suoi zombie tra la gente e far sentire i suoi testi originali e mai banali dove si parla di un quotidiano filtrato dalla grande sensibilità del cantautore doc. Una serata in cui la cultura e il divertimento si sono coniugati al meglio. Buona musica e belle parole in attesa della prossima presentazione in questa rassegna di grande spessore.
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it