Bologna Jazz Festival 2016: anteprima concerti principali nei teatri
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da: Ufficio Stampa Bologna Jazz Festival
Incroci di jazz puro, musica contemporanea e suoni dalla forte connotazione geografica (latina, africana) daranno un tono di creativa sperimentazione all’undicesima edizione del Bologna Jazz Festival, che si terrà dal 5 al 20 novembre.
Il Bologna Jazz Festival 2016 si svolgerà nel segno di grandi esclusive concertistiche, con icone della musica contemporanea come il Kronos Quartet, Steve Coleman col vasto organico orchestrale Council of Balance, Paolo Fresu con Uri Caine e il Quartetto Alborada: saranno tutti in data unica per l’Italia. Impossibile ascoltarli altrove.
Anche la grande tradizione jazzistica sarà vista da una prospettiva che ne coglie in pieno il movimento verso l’attualità, con due band all stars come il quartetto Aziza (ovvero Dave Holland, Chris Potter, Lionel Loueke ed Eric Harland) e i Cookers (con, tra gli altri, Billy Harper, George Cables, Cecil McBee, Billy Hart).
Oltre a toccare con questi concerti i principali teatri bolognesi (Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Duse, Unipol Auditorium), il BJF 2016 sarà diffuso a largo raggio sul territorio cittadino: i più celebri jazz club (Cantina Bentivoglio, Bravo Caffè) e altre location ospiteranno i numerosi live, il progetto didattico, le master class e gli altri eventi che formeranno il programma completo del festival (che sarà reso noto a inizio ottobre). Immancabile la trasferta del festival a Ferrara, dove anche quest’anno il Torrione Jazz Club ospiterà diverse serate musicali.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera.
I primi due concerti in teatro del Bologna Jazz Festival 2016 saranno entrambi nel segno delle formazioni all stars e si terranno all’Unipol Auditorium. Sabato 5 novembre l’inaugurazione del BJF avverrà al suono delle vampate hard bop di un manipolo di musicisti che hanno fatto la storia del mainstream moderno, dagli anni Sessanta a oggi. Sul palco saliranno veterani come il sassofonista Billy Harper, il pianista George Cables, il bassista Cecil McBee, il batterista Billy Hart e i più giovani David Weiss e Donald Harrison: tutti assieme formano la superband The Cookers, nella cui impressionante intensità sono incastonati echi di gospel e frenesie modali.
Martedì 8 novembre all’Unipol Auditorium arriverà Aziza: col suo cast altisonante e quasi incredibile (Dave Holland al contrabbasso, Chris Potter ai sassofoni, Lionel Loueke alla chitarra ed Eric Harland alla batteria), questo quartetto si preannuncia come una squadra olimpica del modern mainstream più avanzato. Con Aziza l’empatia collettiva raggiunge altezze da brivido, il sound è moderno e vibrante, il beat fisicamente ed emotivamente travolgente.
Venerdì 11 novembre il festival approderà al Teatro Auditorium Manzoni, per il primo di due concerti-evento che si terranno in questa sala. Il più prestigioso palcoscenico del festival jazz bolognese ospiterà il trombettista Paolo Fresu, cittadino adottivo di Bologna ma star a livello mondiale. Speciale sarà anche il programma, con uno dei progetti di più duraturo successo di Fresu: il duo col pianista Uri Caine, per l’occasione allargato in una più ampia dimensione cameristica grazie alla presenza degli archi del Quartetto Alborada. Il concerto assumerà così un carattere davvero esclusivo, visto che non sono previste altre date con questo organico nel corso della tournée internazionale di cui Fresu e Caine saranno protagonisti.
Grandi numeri sul palco del Teatro Duse lunedì 14 novembre, con il vasto e policromo organico dei Council of Balance, la big band sui generis guidata dal sassofonista Steve Coleman, uno dei più dinamici innovatori del linguaggio jazzistico degli ultimi trent’anni. Nella musica dei Council of Balance gli ingredienti del movimento M-Base (jazz, funk, soul, world music) si fondono con elementi di estrazione classica. L’aggiunta di ritmi latini innesca poi un inarrestabile moto sonoro centrifugo. Anche in questo caso il BJF si distingue nel panorama dei festival jazz, essendosi aggiudicato quella che al momento è l’unica data italiana di questo monumentale spettacolo musicale.
In esclusiva nazionale è anche il concerto più prestigioso del festival, quello che vedrà il Kronos Quartet calcare il palco del Teatro Auditorium Manzoni, sabato 19 novembre. Il Kronos è il quartetto d’archi classico-contemporaneo che ha infranto le barriere divisorie tra gli stili musicali con le sue incandescenti esecuzioni e le scelte di repertorio lungimiranti, visionarie, spesso spiazzanti. Dal minimalismo statunitense a Jimi Hendrix, dai classici del Novecento ad Astor Piazzolla, dal jazz alle collaborazioni con Tom Waits, David Bowie, Paul McCartney, Björk.
Con l’annuncio dei concerti principali del cartellone del Bologna Jazz Festival 2016 si aprono anche le prevendite degli abbonamenti e dei singoli biglietti. Tra le varie modalità per assistere ai concerti del BJF, la più esclusiva è certamente quella dedicata ai possessori della Bologna Jazz Card 2016-2017, le cui varie versioni sono tra l’altro illustrate da diversi disegni appositamente creati da Gianluigi Toccafondo. La Card, che può essere acquistata o rinnovata direttamente dal sito internet www.bolognajazzfestival.com, permette un accesso privilegiato ai concerti del festival, garantendo numerosi vantaggi: dall’applicazione del prezzo ridotto sui singoli biglietti all’accesso all’area riservata delle platee (fino a esaurimento dei posti) a varie tipologie di sconto per i concerti nei jazz club. Ma il più grande vantaggio della Jazz Card è la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento per tutti e cinque i concerti nei teatri, destinato esclusivamente ai possessori della Card.
PROGRAMMA
(anticipazioni concerti principali nei teatri)
(il programma completo sarà reso noto a inizio ottobre)
Sabato 5 novembre
Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15
THE COOKERS
Billy Harper, sax tenore; Donald Harrison, sax alto; David Weiss, tromba;
George Cables, pianoforte; Cecil McBee, contrabbasso; Billy Hart, batteria
Martedì 8 novembre
Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15
AZIZA
featuring DAVE HOLLAND, CHRIS POTTER,
LIONEL LOUEKE, ERIC HARLAND
Chris Potter, sassofoni; Lionel Loueke, chitarra;
Dave Holland, contrabbasso; Eric Harland, batteria
Venerdì 11 novembre
Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15
PAOLO FRESU, URI CAINE & QUARTETTO ALBORADA
Paolo Fresu, tromba; Uri Caine, pianoforte e piano elettrico;
Anton Berovski, violino; Sonia Peana, violino;
Nico Ciricugno, viola; Piero Salvatori, violoncello
esclusiva europea
Lunedì 14 novembre
Bologna, Teatro Duse, ore 21:15
STEVE COLEMAN and COUNCIL OF BALANCE
Steve Coleman, sax alto; Maria Grand, sax tenore; Jonathan Finlayson, tromba;
Miles Okazaki, chitarra; Anthony Tidd, basso elettrico; Dan Weiss, batteria;
più archi, ance e percussioni
Sabato 19 novembre
Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15
KRONOS QUARTET
David Harrington, violino; John Sherba, violino;
Hank Dutt, viola; Sunny Yang, violoncello
***
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com
Biglietti:
The Cookers, Unipol Auditorium, 5 novembre
posto unico: intero 30 euro, ridotto 27 euro
Aziza, Unipol Auditorium, 8 novembre
posto unico: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro
Paolo Fresu, Uri Caine & Quartetto Alborada, Teatro Auditorium Manzoni, 11 novembre
platea: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro
galleria e balconata 1: intero 25 euro, ridotto 22,50 euro
balconata 2: intero 15 euro, ridotto 13,50 euro
Steve Coleman and Council of Balance, Teatro Duse, 14 novembre
platea: intero 40 euro, ridotto 36 euro
I galleria, palchi e barcacce: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro
II galleria: intero 20 euro, ridotto 18 euro
Kronos Quartet, Teatro Auditorium Manzoni, 19 novembre
platea: intero 45 euro, ridotto 40,50 euro
galleria e balconata 1: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro
balconata 2: intero 15 euro, ridotto 13,50 euro
I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni:
Riduzioni valide per soci Bologna Jazz Card 2016, giovani fino a 26 anni, soci Touring Club, possessori abbonamento annuale TPER Bologna 2016*.
Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che dà diritto alla riduzione*.
*Le scontistiche non sono cumulabili
Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro
Info: ticket@bolognajazzfestival.com
Prevendite:
– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket
– sul sito www.ticketone.it e su tutto il circuito TicketOne;
– nelle biglietterie dei teatri Manzoni e Duse.
Bologna Jazz Card:
Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro
Socio Standard: 25 euro
Socio Gold: 50 euro
acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com
Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card:
– possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, uno dei due abbonamenti ai cinque concerti principali del Festival
– applicazione del prezzo ridotto sull’acquisto di singoli biglietti presso le biglietteria dei teatri – accesso all’area riservata delle platee e delle gallerie
– speciali convenzioni con i jazz club affiliati al Festival
Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card:
concerti di The Cookers, Aziza, Paolo Fresu & Uri Caine, Steve Coleman, Kronos Quartet:
Abbonamento PLATEA: 125 euro
Abbonamento GALLERIA: 100 euro
Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2016 possono sottoscrivere l’abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2016 sono da ritenersi fuori abbonamento.
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