da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna
Entro la settimana la chiusura dei lavori: sarà il primo intervento terminato in Italia tra quelli inseriti nel Piano nazionale contro le alluvioni. Un’opera da 20 milioni di euro voluta e cofinanziata dalla Regione
Bologna – Al via oggi a Milano Marittima (Ravenna) l’ultimo degli otto cantieri per il ripascimento della costa, un’opera da 20 milioni di euro che interessa un’ampia fascia del litorale emiliano-romagnolo, da Ferrara a Rimini: Misano, Cesenatico, Riccione, Rimini nord, Bellaria-Igea Marina, Lido di Dante, Punta Marina e Lido di Spina.
Questa mattina, alla presenza dell’assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo, è iniziato il prelevamento della sabbia, che dal deposito sottomarino situato a 55 chilometri al largo della costa sarà portata sulla spiaggia.
Con la chiusura del cantiere prevista entro la fine della settimana, termineranno i lavori del cosiddetto “progettone”, avviati in aprile: si tratta del primo maxi intervento ultimato in tutta Italia tra i 33 previsti dal Piano nazionale contro le alluvioni nelle aree metropolitane. Fortemente voluto dalla Regione Emilia-Romagna – che ne ha ottenuto l’inserimento nel Piano nazionale e lo ha cofinanziato con 1,5 milioni di euro – il ripascimento permetterà di portare sulla costa regionale 1,2 milioni di metri cubi di sabbia e di mettere in sicurezza 8 tratti particolarmente critici, per 10 chilometri di litorale emiliano-romagnolo interessati da erosione, subsidenza e rischio di ingressione marina negli abitati.
Il beneficio dato dagli apporti di sabbia esterni è atteso anche nei tratti di costa limitrofi, per altrettanti chilometri, grazie alla distribuzione naturale dei sedimenti dovuta alla dinamica litoranea, come le passate esperienze (del 2002 e 2007) hanno evidenziato.
I numeri record dei cantieri
Dopo il via libera del ministero dell’Ambiente, che ha destinato all’intervento 18,5 milioni di euro, è stata immediatamente effettuata la progettazione, poi i lavori sono stati appaltati e svolti in tempi record, mantenendo l’impegno di completarli entro l’estate per consentire il regolare svolgimento della stagione balneare.
Un risultato ottenuto anche grazie all’azione contemporanea di due draghe operanti in mare, che hanno arricchito i litorali di otto località costiere con 1 milione e 200 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, al ritmo calcolato di 50 mila metri cubi al giorno. Secondo le stime dei Servizi regionali, l’impiego di questi mezzi ha consentito di evitare il passaggio quotidiano di oltre 4 mila camion, che sarebbe stato necessario nel caso di trasporto del materiale attraverso la viabilità ordinaria.
Nel periodo di attività dei cantieri si sono contati, ogni giorno compresi il sabato e la domenica, 120 addetti operativi 24 ore su 24, dei quali 80 attivi al largo e 40 sulla terraferma.
Oggi, contemporaneamente all’avvio dell’ultimo cantiere, termineranno gli interventi a Lido di Spina (Ferrara), dove è stata utilizzata una draga stazionante all’imboccatura del canale Logonovo.
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