da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

A quattro anni dal sisma dell’Emilia, un convegno e un libro per non dimenticare. Appuntamento Il 27 maggio a Bologna, per fare il punto sulla prevenzione e riduzione del rischio sismico. Una iniziativa nata dalla collaborazione della Regione Emilia-Romagna con il Dipartimento di Protezione civile e il Consiglio nazionale degli ingegneri

Bologna – Un convegno e un libro per non dimenticare, per proseguire nel percorso della riduzione del rischio sismico nel territorio regionale e per la costruzione di comunità più sicure e capaci di prevenire e fronteggiare situazioni critiche.

Nel quarto anniversario degli eventi sismici del maggio-giugno 2012 in Emilia, il convegno “Sisma 2012, un laboratorio per la prevenzione del rischio sismico” è l’occasione per presentare il libro “Sisma 2012, dall’evento alla gestione tecnica dell’emergenza”.

Si tratta di una iniziativa nata dalla collaborazione della Regione Emilia-Romagna con il Dipartimento di Protezione civile e il Consiglio nazionale degli ingegneri (Cni) con la volontà di offrire una testimonianza del lavoro compiuto nella gestione della emergenza e una documentazione degli effetti prodotti dai terremoti nei territori, negli insediamenti, nelle infrastrutture e nel patrimonio storico e culturale.

Un’occasione anche per fare il punto sulle azioni, le misure e le strategie da perseguire per la prevenzione del rischio, alla luce delle conoscenze ed esperienze sviluppate a seguito degli ultimi eventi sismici.

Il convegno si terrà a partire dalle ore 9,15 nella Sala 20 maggio 2012 della Terza torre della Regione Emilia-Romagna (viale della Fiera 8, Bologna). Interverranno, tra gli altri, l’assessore Paola Gazzolo, che modererà la prima parte dei lavori, oltre ai direttori dell’Agenzia per la ricostruzione sisma 2012 e dell’Agenzia per la sicurezza territoriale, al capo del Dipartimento di Protezione civile Fabrizio Curcio, al presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) Carlo Doglioni e al presidente del Cni Armando Zambrano. Conclude i lavori l’assessore regionale alle Attività produttive e alla ricostruzione Palma Costi.