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da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

“Trattamenti estetici in ospedale e in farmacia”. È questo il titolo del convegno che si terrà domani, lunedì 23 maggio, dalle ore 9.30 nell’Aula Magna di Palazzo Trotti Mosti, (c.so Ercole I D’Este, 37), organizzato da Santo Scalia, Direttore del Corso di Formazione Universitaria per Tecnici Estetisti – FORMEST del Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Ferrara.

Il convegno, parte integrante del percorso didattico del corso, propone tematiche di interesse per estetisti, medici, farmacisti, responsabili delle ASL e produttori industriali di apparecchiature elettroestetiche.

“La possibilità di esercitare l’attività di estetista in strutture sanitarie quali ospedali, case di cura e farmacie – afferma Scalia – rende necessaria un’attenta analisi di come questa opportunità possa influire sulla professione stessa di estetista. In diversi centri ospedalieri infatti, la consulenza estetica per pazienti sottoposti a terapie aggressive, specie se oncologiche, è diventata parte integrante del percorso di cura. Il desiderio di recuperare la propria immagine, di occuparsi del proprio aspetto, possono fornire un significativo supporto psicologico al paziente ed aiutarlo ad affrontare la malattia”.

“In farmacia – prosegue Scalia – l’erogazione di servizi aggiuntivi ha comportato, in alcuni casi, l’ampliamento del reparto dermocosmetico attarverso l’allestimento di una cabina estetica. L’evoluzione del settore cosmetico e della cura del proprio corpo ha inoltre incoraggiato la farmacia a dedicare una maggiore attenzione ai trattamenti estetici. Questo sviluppo potrebbe rappresentare un’opportunità non solo per le farmacie, ma anche per gli operatori dell’estetica”.

Nel corso del convegno verranno esaminati i trattamenti estetici specifici per pazienti sottoposti a terapie debilitanti ed i relativi aspetti psicologici, le normative che regolano la creazione e la gestione di una cabina estetica in farmacia e le ricadute che questa può avere per le figure professionali coinvolte.

“Vista l’attualità della tematica – conclude il Professore – è stato riservato un ampio spazio al dibattito conclusivo che coinvolge oltre i relatori, i rappresentanti delle associazioni di categoria e giornalisti del settore estetico”.

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UNIVERSITA’ DI FERRARA



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