Il nuovo Parlamento europeo di fronte alla sfida del programma post-Stoccolma. Un seminario di Lorenzo Salazar
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da: Centro di documentazione e studi sulle Comunità europee Unife
“Il Trattato di Lisbona del 2009 ha potenziato e ampliato le competenze penali dell’Unione europea precedentuemente previste dai trattati di Maastricht e di Amsterdam, conferendo a questo organismo sovranazionale la possibilità di dar vita ad una vera e propria politica criminale su scala continentale. La messa in opera di tale politica criminale è tuttavia condizionata all’approvazione del Parlamento europeo, che come noto ha un potere di veto su ogni progetto legislativo in materia. Proprio in questi mesi gli organi dell’Unione sono chiamati a dettare le priorità e gli obiettivi per una efficace lotta alla criminalità transnazionale pur nel rispetto dei diritti fondamentali. La conferenza del dott. Lorenzo Salazar – Direttore dell’Ufficio affari legislativi ed internazionali della Direzione generale della Giustizia penale del Ministero della Giustizia, da oltre vent’anni impegnato a tenere i rapporti tra Bruxelles e Roma in questa delicatissima materia – offrirà gli strumenti per comprendere le sfide penali a cui sarà chiamato il nuovo Parlamento UE”. Alessandro Bernardi (Professore ordinario di Diritto penale europeo, Università di Ferrara)
Iniziativa organizzata dal prof. Alessandro Bernardi in collaborazione con il Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità Europee (CDE) dell’Università di Ferrara con il Contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Per problemi di capienza della sala per partecipare è consigliabile iscriversi inviando una e-mail a cde@unife.it
Ferrara, 28 aprile 2014 – Ore 11.00-13.00
Aula Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. Corso Ercole I° d’Este, 44.
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