Bob Dylan, Raffaella, Sergio and Me (a.k.a. The Crucifixion Of Sergio Japino)
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Questa cosa della gaffe di Raffaella Carrà che scambia il vivissimo Bob Dylan per il defuntissimo Bob Marley, sta mettendo a repentaglio la mia già cagionevole salute mentale.
Ma mica perchè mi sono scandalizzato.
Raffaella Carrà mi sta anche quasi simpatica.
E poi cosa ci possiamo aspettare da una il cui vero cognome è PELLONI?
Noi qui a Ferrara sappiamo bene che a un Pellon* viene molto facile pensare a Bob Marley anche quando non è il momento.
Quindi non entrerò nel merito della gaffe.
Però sento il bisogno di scoperchiare la mia scatola cranica per fare un po’ di pulizia.
L’altra notte ero in macchina, di ritorno da un concerto e siamo finiti a parlare di questa storia.
A un certo punto – non mi ricordo neanche se sono stato io perchè poi sono caduto in una specie di trance – ecco la sparata: ma Raffaella Carrà sta ancora con Sergio Japino?
PAM!
Due parole, “Sergio” e “Japino”.
Due schegge nel mio cervello che mi hanno riportato a delle cose che non pensavo di avere ancora dentro la scatoletta ma invece sì.
Ancora lì, nel mio cervello c’è un posto per Sergio Japino.
Mi è tornato fuori tutto.
Mi è tornato il ricordo di quella volta con mia nonna, nel 1995.
Stavamo guardando “Carramba che sorpresa” e a un certo punto vedo che inquadrano uno che sembra il proverbiale “resto di un carlino”.
A quel punto mia nonna, con il tono e lo stile di un iniziato, dice: AH, JAPINO.
Volevo chiederle lumi su questo Japino ma mi sono ammutolito, non so perché.
Così, dopo questo flashback in macchina dell’altra notte, ho detto basta.
Devo risolvere questa cosa.
Ho cercato tutto quello che c’è da sapere su Sergio Japino, sperando che il mio cervello sovraccarico di informazioni se ne andasse in overdrive bruciando tutta la cartella.
E ho scoperto cose sconvolgenti.
Una su tutte: “Japino” non è il suo vero cognome.
Direi che tutto torna e direi che posso sperare di chiudere definitivamente questo incubo.
Via col pezzo a tema.
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