da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna
Cibus, Macfrut, Granarolo, Apo Fruit: alcune delle realtà visitate. Firmata un’intesa di collaborazione
Bologna – Alcune delle realtà più significative dell’agricoltura e dell’agroalimentare regionali sono state protagoniste della visita di una delegazione del Voivodato della Wielkopolska in Emilia-Romagna, che si è conclusa ieri. Durante la “tre giorni” emiliano-romagnola, i rappresentanti della Commissione agricoltura della Regione polacca hanno potuto conoscere da vicino, guidati dall’Assessore all’agricoltura dell’Emilia-Romagna, i punti di forza di un sistema produttivo che per le sue caratteristiche di sostenibilità, innovazione e qualità dei prodotti è leader in Europa. Un percorso lungo tutta la filiera “dalla terra alla tavola” che ha toccato realtà come Cibus, il Salone dell’alimentare di Parma; gli stabilimenti della Granarolo di Bologna; Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta di Rimini. E ancora: il caseificio sociale Marano (Pr) dove viene prodotto il Parmigiano Reggiano; l’azienda zootecnica il Paleotto (Bentivoglio, Bo) specializzata nelle produzione di latte Alta qualità e che aderisce al progetto regionale per la riduzione delle emissioni di gas serra Life Climate ChangER; Apo Fruit ad Altedo nel Bolognese per vedere la lavorazione dell’Asparago verde Igp e , ancora a Bologna , il mercato a “km 0” Campagna Amica della Coldiretti. La visita in Emilia-Romagna è iniziata il 10 maggio a Parma, in occasione della seconda edizione del World food research and innovation forum, ed è stata anche l’occasione per siglare un’intesa tra le due Regioni. Obiettivo: sviluppare e approfondire la partnership in diversi settori: agroalimentare, scambi giovanili, istruzione, cultura, commercio, sport, protezione della natura, innovazione e sviluppo tecnologico.
Tra le due realtà è attiva una collaborazione ormai da diversi anni. Il primo accordo fu siglato nel 2006.
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