Ieri si è svolto il convegno “Donne e Sicurezza” di Confartigianato
Tempo di lettura: 2 minuti
da: ufficio stampa e comunicazione Camilla Ghedini
Gli ammonimenti – in tema di stalking – sono passati dai 23 del 2009 ai 10 del 2014 ai 4 del primo trimestre 2016. Per quanto attiene allo specifico dei maltrattamenti in famiglia, sono stati 52 i casi denunciati a livello provinciale nel 2015, in 47 casi si tratta di donne, in 5 di uomini; giorno prevalente il sabato; fascia oraria, il pomeriggio. La violenza é ciclica, le donne hanno una capacitá decisionale poco lineare, influenzata da continui ripensamenti dovuti al cambio di comportamento dei compagni. É quanto é emerso ieri, al convegno Donne e Sicurezza tra percezione, realtá e diritti, organizzato da Confartigianato col patrocinio di Comune, Polizia di Stato e Carabinieri. Una tavola rotonda tesa al confronto tra istituzioni e forze dell’ordine, unite nella necessitá di fare informazione, perseverando nel dare contenuti a un protocollo esistente dal 2009 – con la regia della Prefettura e il coinvolgimento di enti e associazioni del territorio – e declinato in questi anni nell’attivazione di linee guida, percorsi sanitari, punti di ascolto, accoglienza, perché la strada di affrancamento dalla violenza deve essere fortemente voluta da chi lo subisce, che spesso vive in una condizione di soggezione e mancanza autonomia economica. All’evento, moderato da Fulvia Sisti e introdotto da Caterina Paparella, Presidente Donna Impresa Confartigianato Ferrara, hanno relazionato Emanuela Milan, Capo di Gabinetto della Prefettura; Francesca Fischione, commissario capo Questura Ferrara; Rossella Capuano, Caporale del Comando Provinciale Carabinieri; gli assessori ai Servizi alla Persona Chiara Sapigni e alla Sicurezza Urbana, Aldo Modonesi. A concludere il Questore, Antonio Sbordone, e il Comandante dei Carabinieri, Carlo Pieroni, che hanno ribadito come lavorare insieme, facendo conoscere tutto ciò che si fa, sia “l’unica strada praticabile”.
Sostieni periscopio!
CONFARTIGIANATO
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it