da: Movimento 5 Stelle Ferrara
Al M5S di Ferrara che denuncia, sulla base di una ammissione scritta dell’Assessora Ferri, che l’ordinanza sulle temperature del febbraio scorso fu una mera operazione di facciata, e che nessuna attenzione viene posta da questa amministrazione alle emissioni degli impianti di riscaldamento degli edifici pubblici, la risposta a mezzo stampa è: “L’amministrazione Comunale di Ferrara agisce ogni giorno per preservare e, laddove possibile, migliorare la qualità dell’aria.” Sì, verrebbe da dire, tutti i giorni tranne quello in cui avrebbe dovuto comunicare l’ordinanza di abbassamento delle temperature, emessa in urgenza proprio dal Sindaco, alla ditta Olicar. Per la prossima volta, il M5S si mette a disposizione per sopperire alle lacune evidenti dell’Amministrazione. Nei giorni NO, quelli in cui l’Amministrazione NON agisce!…
Visto che non c’è stata alcuna regolazione delle temperature né nessuna verifica, seppure previste dal contratto di appalto e invocate dal M5S da diversi mesi, l’amministrazione sceglie di scaricare la responsabilità sulla Ditta Olicar, che in quanto Terzo Responsabile è chiamato a rispondere del rispetto dei limiti di legge sulle temperature degli impianti. Ai cittadini però non interessa tanto l’aspetto giuridico della questione, quanto sapere se e come l’Amministrazione si adopera per la qualità dell’aria in città e il risparmio che accompagnerebbe comportamenti virtuosi. Troppo spesso si appaltano servizi essenziali a società esterne e non ci si cura minimamente di controllare come tali servizi vengano erogati, se vengono rispettati integralmente i termini dell’accordo.
Infine, a chiudere questa comunicazione senza contenuto, ecco il classico coniglio che esce dal cappello della nostra amministrazione, un grande classico della giustificazione, l’arma totale, la boutade che genera consenso a buon mercato: il mirabolante risparmio! Già perché, comunica la Giunta, in due anni sarebbe stato risparmiato un milione di euro riducendo il consumo di combustibile per riscaldamento. Naturalmente nessun dato a supporto di una tanto stupefacente affermazione. Né fu mai data informazione in tal senso nelle sedi appropriate, dove avrebbe potuto essere verificata. Ad esempio la commissione Ambiente del febbraio scorso, dove il M5S aveva già richiesto chiarimenti sulle emissioni da riscaldamento. O nelle risposte alle interpellanze del M5S, atti scritti e protocollati. No, l’Amministrazione sceglie la stampa. E che fine avrebbe fatto questo tesoretto, mai menzionato prima d’ora? E non sarà per caso che se un risparmio c’è stato, possa dipendere dall’anomalia dell’inverno passato, +1,76° di media stagionale, il terzo inverno più caldo di sempre (fonte centrometeoitaliano.it/)? O dal calo sensibile del prezzo del combustibile?
Il M5S, nell’interesse di tutti i cittadini, continuerà il proprio lavoro di approfondimento di questa materia, con l’obbiettivo di controllare l’operato dell’Amministrazione che si è rivelato carente sotto diversi aspetti. Protezione dell’ambiente e risparmio energetico si promuovono davvero quando vengono praticati e diventano buon esempio. Perché quando il cittadino in un ufficio comunale si ritrova in una sauna, e magari vede anche le finestre aperte, è facile che si chieda come mai a casa sua, nel suo condominio, gli si chieda di abbassare il riscaldamento, mentre nei luoghi pubblici si è liberi di sprecare.
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