Giovedì 5 maggio la presentazione le libro “Ariosto e l’ironia della finzione” presso la Casa dell’Ariosto
Tempo di lettura: 2 minuti
da: Istituto di Studi Rinascimentali
ISTITUTO DI STUDI RINASCIMENTALI
MUSEI D’ARTE ANTICA E STORICO SCIENTIFICI – COMUNE DI FERRARA
FERRARA ARTE
presentano
IN ATTESA DEL FURIOSO
PRESENTAZIONE DEL VOLUME DI CHRISTIAN RIVOLETTI
Ariosto e l’ironia della finzione.
La ricezione letteraria e figurativa dell’«Orlando Furioso»
in Francia, Germania e Italia (Marsilio Editore, 2015)
ne parlano con l’autore
FRANCO BACCHELLI e MARCO BERTOZZI
presso
FERRARA
CASA DELL’ARIOSTO
5 MAGGIO 2016
ore 17:00
L’ironia rappresenta oggi uno dei caratteri distintivi dell’Orlando furioso. Eppure quell’ironia che Ariosto ha infuso in modo consapevole e magistrale nel suo capolavoro venne misconosciuta per secoli e non fu apprezzata se non molto tardi. Per quali motivi? Quando e dove ha inizio la sua valorizzazione? Il libro ricostruisce per la prima volta la storia (e la “preistoria”) letteraria e figurativa dell’ironia ariostesca: nel panorama europeo essa assume diversi volti, passando dalle illustrazioni e dai dipinti del Cinque e Seicento italiano alla Francia di La Fontaine, Voltaire e Fragonard, e alla straordinaria stagione ariostesca di Wieland e dei romantici tedeschi (Schiller, Friedrich Schlegel, Schelling), per approdare infine – dopo De Sanctis, Pirandello e Croce – ai rapporti più segreti che intrattiene con il primo romanzo di Calvino. La tesi centrale è che la riscoperta moderna dell’ironia
del Furioso avvenga ben prima dell’ Estetica di Hegel, diversamente da quanto si conosce. All’idea di ironia romantica si può ricondurre il concetto di “ironia della finzione”, di cui vengono analizzati le implicazioni storiche e teoriche, i risvolti interpretativi e la funzione (ancora oggi attuale) di “mettere in prospettiva” la realtà per farcela osservare, attraverso una finzione consapevole, da punti di vista diversi.
Ingresso libero
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