da: Leonardo Fiorentini – Presidente Gruppo Consiliare Sinistra Italiana Comune di Ferrara
Dichiarazione di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente per Sinistra Italiana:
“Devo dire che è abbastanza curiosa la dichiarazione della coordinatrice del circolo Don Chisciotte di SEL rispetto al cambio di denominazione del gruppo consiliare da SEL a Sinistra Italiana. Curiosa perchè da alcune settimane a questa parte la stessa Bracchi non fa altro che declamare l’importanza del percorso politico lanciato con l’assemblea di Cosmopolitica (alla quale io ero presente, non so altri) salvo poi contestarmi il fatto che per agevolare questo percorso – in accordo con i vertici nazionali, regionali e locali di SEL – io abbia cambiato la denominazione del gruppo. Curiosa perchè la stessa cosa è già stata fatta in Parlamento e sarà fatta progressivamente in tutte le istituzioni per una decisione già presa dagli organi nazionali di SEL. Ma probabilmente, come si evince anche dalle confuse tesi sul rispetto delle regole interne, qualcuno ha ancora sottomano lo statuto del PDCI.
Andrebbe premesso che probabilmente la mia idea di politica e del come stare nelle istituzioni ambisce ad essere un po’ più vicina a quella di Alex Langer che a quella del trio Soffritti-Cariani-Bracchi. Devo dire che non me ne dispiace troppo, anche perchè quella che si pone oggi non è la questione di stare o meno in maggioranza, ma semmai di come ci si sta e di quali politiche innovative si riescono a realizzare a Ferrara. Cosa che pare interessare ben poco agli ex PDCI. Ribadisco quanto già detto: nel 2014 abbiamo preso – io per primo – un impegno con gli elettori chiaro e preciso che non è certo mia intenzione disattendere: essere forza innovatrice ecologista, libertaria e di sinistra all’interno della maggioranza che governa questa città. A ormai metà mandato credo sia giunto il momento di fare il punto e capire come proseguire e con quali priorità.
Quindi non si preoccupi troppo il circolo Don Chisciotte: ho un grandissimo rispetto per l’impegno preso con gli elettori come del resto sa il Sindaco, sa la maggioranza consiliare e come sanno i cittadini che hanno contribuito alla mia elezione. Probabilmente anche più della sua coordinatrice che neanche 2 anni fa era candidata con Giuseppe Fornaro nella lista contro il Sindaco Tiziano Tagliani.”
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