da: Arci Ferrara
Come di consueto ripartono anche quest’anno gli appuntamenti con Doc in Tour, Documentari in Emilia-Romagna, rassegna promossa da Regione Emilia-Romagna, Fice Emilia Romagna, D.E-R, Associazione dei documentaristi emiliano romagnoli e Progetto Fronte del Pubblico. Il cinema Boldini proporrà al pubblico due serate dedicate alla rassegna. Si partirà martedì 26 aprile alle ore 21.00 con il lavoro di Danilo Monte MEMORIE – IN VIAGGIO VERSO AUSCHWITZ.
Intimo e potente, è il racconto di un viaggio compiuto ad Auschwitz dal regista insieme al fratello Roberto, che ha trascorso gli ultimi anni tra carcere, droga, comunità e libri di storia. Un viaggio che è occasione per riscoprirsi e ritrovarsi. Il treno diventa luogo in cui si parla, si discute, si piange, si litiga, senza vie di mezzo, ma sempre con straordinaria umanità.
Mercoledì 27 aprile alle ore 21.00 verranno proposti due documentari: SPONDE, nel sicuro sole del nord – regia di Irene Dionisio e a seguire ISHANE E IL PAESE DI PAPÀ regia di Nicoletta Manzini. La serata è inserita nel programma della 14^ Edizione del Festival dei Diritti di Ferrara.
“Sponde” è la storia dell’amicizia e della profonda relazione che nasce tra lo scultore e postino tunisino Mohsen e il becchino in pensione Vincenzo. Un giorno Mohsen Lidhabi, a Zarzis – Tunisia, cercando sulla spiaggia materiali per le proprie sculture, trova un corpo. Senza troppe domande decide di dare allo sconosciuto degna sepoltura, scatenando infinite polemiche nella propria comunità di origine e tra i sostenitori di Ben Alì. Su un’altra sponda del Mediterraneo, a Lampedusa, Vincenzo, assiste alla stessa epifania e prende la medesima decisione, sollevando le critiche della comunità religiosa che contesta l’uso delle croci per il seppellimento di uomini non cattolici. Poco dopo Vincenzo riceverà una lettera scritta in francese da un mittente sconosciuto che come lui ha scelto di dare sepoltura ai corpi senza nome arrivati dal mare in seguito alla Primavera Araba. I due uomini, Mohsen e Vincenzo, e il loro timido contatto ci parlano di un’umanità profonda che si confronta con l’osceno della storia attuale; le reazioni delle comunità di appartenenza raccontano, invece, della perenne lotta dell’uomo per la dignità, anche a costo dell’emarginazione.
“Ishane” è un viaggio alla ricerca della propria origine, una domanda sempre aperta e sempre diversa: che cosa vuol dire essere straniero? Perché Ihsane è una ragazza di 22 anni nata in Marocco e cresciuta in Italia, che interpella sé stessa e il suo essere ponte tra due culture. Nicoletta, documentarista e responsabile progettazione per la Fondazione Mondinsieme, l’ha seguita nel suo Paese d’origine – il Paese di papà – scrutando in silenzio il modo di Ihsane di rapportarsi ad un mondo famigliare e sconosciuto allo stesso tempo.
Le due serate saranno ad ingresso libero.
Per informazioni – www.festivaldeidiritti.it – www.cinemaboldini.it
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Arci Ferrara
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