Vedere la musica: la microscopia elettronica di Unife incontra l’arte visuale di Elisa Leonini
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da: ufficio comunicazione ed eventi Unife
Vedere la musica è sicuramente un modo efficace per descrivere l’idea di osservare ad alto ingrandimento i microsolchi presenti in dischi di vinile e di bachelite per scorgere, nelle forme così evidenziate, l’origine del suono in esse racchiuso.
Per realizzare questo progetto l’artista visuale Elisa Leonini si è avvalsa del Centro di Microscopia Elettronica dell’Università di Ferrara e, con i risultati ottenuti, ha allestito la mostra Landtrack nella città di Monza, recentemente conclusasi con grande successo a Villa Contemporanea, che ha ospitato le gigantografie delle immagini ottenute dalla dott.ssa Daniela Palmeri al Microscopio Elettronico a Scansione.
Spiega Silvano Capitani, Ordinario del Dipartimento di Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale e Direttore del Centro di Microscopia Elettronica di Unife: “In una realtà in cui la musica si ascolta in formato MP3 e i film si vedono in 3D, i dischi di vinile e bachelite sembrano curiosi oggetti di antiquariato, ma le immagini di questi frammenti evocano la suggestione di quel tempo, in cui la vibrazione delicata e nel contempo decisa di una puntina nel microsolco trasmetteva l’emozione della musica. All’immagine fotografica della traccia sonora l’artista ha affiancato il suono udibile attraverso cuffie. Ad ogni immagine corrispondeva un suono, alla vista si contrapponeva l’udito: le opere esposte hanno invitato i molteplici visitatori a un esercizio di concentrazione oltre che di contemplazione”.
E’ previsto che nel breve futuro la mostra sia riproposta anche negli spazi espositivi dell’Università di Ferrara.
Elisa Leonini è nata a Ferrara nel 1980, dove vive e lavora.
Nel 2006 consegue il Diploma di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e nel 2008 ottiene la Laurea specialistica abilitante all’insegnamento di Discipline Plastiche presso la stessa Accademia. Espone dal 2003 presso gallerie e musei e, negli ultimi anni, ha collaborato con vari artisti e musicisti. Dal 2013 lavora anche nel campo cinematografico, realizzando film e cortometraggi. Vincitrice del premio Ora 2015, terza classificata al Premio Arti Visive San Fedele 2011 di Milano.
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