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da: Arch’è – Associazione Culturale Nereo Alfieri

Mercoledì 13 aprile, alle ore 14.00, per ricordare il sedicesimo anniversario della morte del nostro grande scrittore, Arch’è Associazione Culturale Nereo Alfieri, in collaborazione con Fondazione Giorgio Bassani, Museo del Risorgimento e della Resistenza e Liceo Ariosto propone un trekking urbano alla ricerca, nella Ferrara di Bassani, delle radici ebraiche e del “quarto cattolico” di Giorgio Bassani. Si tratta della quarta Iniziativa del progetto “Giorgio Bassani, archeologo dell’immaginario” con cui il 4 marzo 2016 si sono aperte le Celebrazioni Nazionali per il centenario della nascita di Giorgio Bassani.

L’appuntamento sarà davanti al cancello di Viale della Certosa alle ore 14.00 Il trekking urbano, organizzato da Silvana Onofri, presidente di Arch’è, in collaborazione con le docenti del liceo Ariosto Laura Comparato e Monica Giori, è destinato prioritariamente agli studenti delle classi I P e III Q del liceo di formazione dello scrittore ferrarese, ma è aperto a tutti.

Il percorso scelto vuole evidenziare la connessione tra biografia, parole e luoghi bassaniani attraverso la storia degli amatissimi nonni materni che hanno ispirato i personaggi di Elia Corcos e di Gemma Brondi in “La passeggiata prima di cena”.

Nel monumentale cimitero cattolico della Certosa, si visiterà la tomba di Emma Marchi e della sorella Carolina e, in quello ebraico di via delle Vigne 22, quelle di Cesare e di Giacomo Minerbi e della sua famiglia, mentre l’ultima sosta sarà al suggestivo monumento a Giorgio Bassani che Arnaldo Pomodoro e Piero Sartogo hanno realizzato a ridosso delle mura e che, come un abbraccio, accoglie visitatori che giungono da tutte le parti del mondo a rendere omaggio al nostro grande scrittore.

La storica dell’arte Silvana Onofri, coordinerà la visita, l’attrice Gioia Galeotti leggerà due testi dello scrittore, mentre la voce registrata di Giorgio Bassani leggerà, come è ormai consuetudine, la poesia “Rolls Royce” e, novità per questo centenario, anche “La cuginetta cattolica” con cui il cantore di Ferrara ricorda gli anni felici della sua infanzia:

“… sono stato/molto felice da/ragazzo/però da bambino incomparabilmente/di più//La mia vita si svolgeva a quell’epoca/l’epoca della guerra/nella casa dei nonni in via/della Ghiara…”

Domenica 17 aprile, alle ore 15,00, verrà proposto un percorso di visita sullo stesso tema, aperto a tutti e arricchito dagli interventi del critico letterario Sergio Parussa, Associate Professor Wellsley College e della storica Antonella Guarnieri (Museo del Risorgimento e della Resistenza) che comprenderà anche una sosta davanti al Torrione del Barco, collegato da Bassani ai “montarozzi” etruschi descritti nel prologo di “Il giardino dei Finzi-Contini”.

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