da: ufficio stampa del Comune di Ferrara
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza di Irene Giolo lunedì 11 aprile alle 17
‘Giuditta: le metamorfosi di un’eroina biblica’ raccontate dall’arte e dalla letteratura
08-04-2016
Sarà dedicata al personaggio biblico di Giuditta e ai suoi diversi volti, descritti dalla letteratura e dall’arte, la conferenza di Irene Giolo in programma lunedì 11 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, dal titolo ‘Il trionfo di Giuditta: le metamorfosi di un’eroina biblica’, rientra nel ciclo ‘Libri in Scena’, a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
In occasione della messa in scena, il prossimo 17 aprile, dell’opera ‘Juditha triumphans’ di Antonio Vivaldi da parte del Teatro Comunale Claudio Abbado, Irene Giolo ripercorre la storia di Giuditta, a partire dal testo biblico che narra l’uccisione di Oloferne, per seguirne poi la vicenda nei testi prodotti dalla cultura medievale. A questo percorso letterario si affianca, a partire dal Medioevo e soprattutto nel Rinascimento, un ricco dossier di immagini, che sottolineano i diversi volti di Giuditta, da quello della donna pia e umile, a quello della scaltra seduttrice, fino a quello della donna forte, simbolo della libertà del popolo di Israele.
ASSESSORATO AL COMMERCIO – Dal 12 al 16 aprile al Centro Commerciale “Il Castello”
Con “La Bussola del Lavoro” colloqui individuali e seminari per orientarsi fra impiego e formazione
08-04-2016
Si è svolta in mattinata (venerdì 8 aprile) nella residenza municipale la conferenza stampa a cura del Centro Commerciale “Il Castello” di Ferrara per presentare il progetto “La Bussola del Lavoro”. L’iniziativa – in programma dal 12 al 16 aprile nella piazza Bata della Galleria del centro commerciale – si pone l’obiettivo di dare un supporto concreto a chi necessita di un orientamento nel complesso universo del lavoro e della formazione. L’iniziativa si avvale del patrocinio e della collaborazione del Comune di Ferrara.
All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale al commercio Roberto Serra, il portavoce del Comitato Ferrarese Area Disabili Carlos Dana, Mauro Rossetti titolare agenzia di comunicazione Networkpropaganda, Beniamino Bacci coordinatore regionale Asitor “Associazione Italiana per l’Orientamento” e Nicola Lodi direttore del Centro Commerciale il Castello.
(Comunicato a cura dell’Ufficio stampa del Centro Commerciale “Il Castello”)
Il Centro Commerciale “Il Castello” di Ferrara, sempre sensibile e attento alle tematiche sociali del suo territorio, presenta l’evento “La Bussola del Lavoro”. L’evento, dedicato appunto al lavoro, avrà l’obiettivo di dare un supporto concreto a tutte le persone che necessitano un orientamento nel complesso universo di impiego e formazione. L’iniziativa si avvale del patrocinio e della collaborazione del Comune di Ferrara.
Dal 12 al 15 aprile, dalle ore 10 alle ore 19, nella Piazza Bata della Galleria del centro commerciale, saranno presenti le agenzie per il lavoro Adecco, Humangest, Open Job Metis, Umana, Quanta, Tempor, Articolo 1; gli enti di formazione Dinamica, Formart, Iscom, Centoform; le istituzioni Informagiovani di Ferrara, Comitato Ferrarese Area Disabili, Comune di Ferrara, Centro per l’Impiego del Comune di Ferrara, Asitor, Fior di Risorse e le associazioni di categoria Ascom e Coldiretti.
Tramite colloqui individuali, i responsabili delle suddette attività, a cui va un sincero ringraziamento per avere sostenuto l’iniziativa, forniranno gratuitamente servizi di consulenza e orientamento su alcuni punti salienti:
– come scrivere ed utilizzare il curriculum vitae
– come migliorare le propria capacità di essere notati sui social network
– come considerare e affrontare i cambiamenti nello scenario normativo
– come aggiornare la propria formazione in un mercato del lavoro in continua evoluzione.
A corollario dell’evento, sabato 16 aprile, a partire dalle 11.30 sempre in Piazza Bata, si terranno una serie di seminari che tratteranno i seguenti argomenti:
Ore 11.30: Disabilità e lavoro, nuovi sviluppi.
In seguita al ridimensionamento delle provincie, anche a Ferrara la gestione del collocamento mirato delle categorie protette, previsto dalla Legge 68/99, passerà dalla Provincia alla Regione. Quali modalità e quali prospettive future, scopriamole insieme!
Con Barbara Celati, Dir. Politiche del lavoro Provincia di Ferrara – Dott. Giuseppe Sarti Dir. Città del Ragazzo, Opera Don Calabria – Carlos Dana, Portavoce del Comitato Ferrarese Area Disabili.
Ore 14.30: “Piccola galleria degli orrori sul web”
Come difendersi dalle offerte di lavoro ingannevoli
Una carrellata degli annunci che fanno perdere tempo, o peggio nascondono delle truffe.
Con Stefano Innocenti – Orientatore, psicologo del lavoro, promotore di “Umane Risorse”.
Ore 16.00: Il personal branding
E’ importante saper cercare, ma è importante anche farsi trovare e saper come si viene percepiti, suggerimenti per il marketing di se stessi con i social network
Con Osvaldo Danzi – Fior di Risorse – Social Media Recruiting Specialist per Carriere Italia
Ore 17.30: Non hai mai una seconda possibilità per fare una buona “prima impressione”.
Domande e risposte su come presentarsi nel modo migliore al colloquio e cosa si aspettano di trovare i selezionatori sul CV.
Con Luca Giulivi, recruiter presso Molza e Partners e Stefania Suzzi di SCR Selezione e consulenza per le risorse umane.
CONFERENZA STAMPA – Lunedì 11 aprile alle 12 in via Poledrelli 21
Presentazione del nuovo progetto di gestione dell’ex caserma dei VVFF di via Poledrelli
08-04-2016
Il vicesindaco Massimo Maisto e l’assessora alla Rigenerazione urbana Roberta Fusari interverranno, lunedì 11 aprile alle 12 in via Poledrelli 21, alla conferenza stampa promossa da Consorzio Factory Grisù per la presentazione del nuovo progetto di gestione dell’ex caserma dei VVFF di via Poledrelli.
Saranno inoltre presenti all’incontro il direttore e il responsabile di area per CNA Ferrara Diego Benatti e Alessandro Fortini.
SOGGIORNI SOCIALI – Iniziativa Patrocinata dal Comune di Ferrara
Aperte le iscrizioni per partecipare ai Soggiorni sociali estate 2016
08-04-2016
Anche quest’anno il Comune di Ferrara concede il Patrocinio per i Soggiorni sociali estate 2016 organizzati dalle Associazioni di volontariato e promozione sociale e gestiti dalle agenzie turistiche.
Le partecipazione (la raccolta delle iscrizioni è iniziata il 4 aprile scorso) è aperta alle persone autosufficienti senza limiti di età, con il solo vincolo per i minori di essere accompagnati da adulti di riferimento.
Si accettano anche le domande dei residenti fuori dal Comune di Ferrara ed è possibile partecipare anche a più soggiorni.
Come negli anni precedenti sono previsti anche soggiorni rivolti ad anziani fragili (con età superiore a 75 anni) della durata di una sola settimana in località non troppo lontane: per i partecipanti a questi soggiorni specifici (a Cavalese, Rimini e Riccione) è possibile avere un contributo a sostegno dei costi, erogato dal Comune di Ferrara in base alla valutazione dell’attestazione prevista dal nuovo ISEE.
Per iscrizioni rivolgersi alle seguenti Associazioni:
ADA Via Oroboni,42 tel.0532/250806/7/9.
AUSER – Via Antolini,15/a tel. 0532/767654
ANCeSCAO – P.le Atleti Azzurri d’Italia s.n. tel. 0532/93478,
• Centro Sociale “Il Melo”,Vvia del Melo n. 60 – Ferrara,
• Centro Sociale “Il Parco” Via Canapa n. 4 – Ferrara,
• Centro Sociale “Acquedotto” Corso Isonzo n. 42 – Ferrara
dalle ore 9,00 alle ore 11,30 di Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni più dettagliate consulta il depliant allegato, in diffusione in questi giorni.
INCONTRO IN MUNICIPIO – Ricevuti dall’assessore Vaccari nove studenti stranieri in Italia con Intercultura
Giovani in arrivo dai diversi continenti per una settimana interculturale a Ferrara
08-04-2016
Sono nove i ragazzi, provenienti da altrettanti Paesi del mondo, che stamattina, nella Sala di Giunta della Residenza municipale, hanno ricevuto il saluto di benvenuto della città di Ferrara dall’assessore comunale Luca Vaccari. I giovani studenti si trovano in Italia dallo scorso settembre grazie ad un progetto di scambio culturale curato dall’associazione Intercultura onlus. Due di essi sono ospiti di famiglie ferraresi e del liceo Ariosto, e in questi giorni hanno fatto da ciceroni ai loro sette coetanei ospiti di altre città italiane e giunti a Ferrara per una ‘settimana interculturale’ che si concluderà domenica 10 aprile.
“Siamo lieti di avervi ospiti nella nostra città – ha esordito l’assessore Vaccari – e ci auguriamo che ne abbiate potuto apprezzare le bellezze monumentali e artistiche, oltre che gli ampi spazi verdi e la buona cucina. Ferrara – ha ricordato Vaccari – è anche città universitaria con facoltà di ottimo livello e servizi per gli studenti di cui potreste tener conto nel caso in cui decideste di proseguire i vostri studi in Italia”.
I ragazzi, accompagnati da una delle referenti di Intercultura a Ferrara, Elisabetta Chemello, hanno dichiarato di essere rimasti colpiti dalla bellezza del centro storico di Ferrara, oltre che dai suoi parchi e spazi verdi attorno alle mura. Ne hanno inoltre apprezzato la pulizia, la gastronomia, la possibilità di girare liberamente in bicicletta e, non da ultimo, l’accoglienza ricevuta. “Io sono qui ormai da sette mesi – ha dichiarato la giovane messicana Ximena – e sono letteralmente innamorata di Ferrara”. La giovane ha tra l’altro portato in dono all’Amministrazione comunale un piatto in rame decorato, realizzato nel suo paese d’origine, con impresso lo stemma di Ferrara.
LA SCHEDA a cura dell’Associazione Intercultura Onlus
La settimana interculturale organizzata dai volontari di Intercultura a Ferrara, dal 2 al 10 aprile, vede protagonisti 9 studenti provenienti dal Belgio, dalla Danimarca, dal Brasile, dalla Nuova Zelanda, dalla Turchia, dal Venezuela, dall’Ecuador, dalla Germania e dal Messico.
Di questi, 2 sono arrivati a Ferrara ad inizio settembre 2015 per un programma di scambio dell’Associazione, ospiti presso famiglie del territorio e del Liceo Ariosto. Si tratta di Rasmus, tedesco e Ximena, messicana. Saranno loro, insieme ai loro coetanei italiani degli Istituti scolastici Liceo Dossi, il Liceo Carducci e l’Istituto Vergani di Ferrara, a fare da ciceroni agli altri 7 studenti provenienti da tutto il mondo, accolti da settembre in altre città italiane. Si tratta di: Louis dal Belgio, Laura dalla Danimarca, Macella dal Brasile, Baxter dalla Nuova Zelanda, Isa dalla Turchia, Laura dal Venezuela e Manuela dall’Ecuador.
Gli studenti stranieri di Intercultura avranno occasione di incontrare i loro coetanei italiani frequentando tre mattinate di scuola, una al Liceo “Dosso Dossi”di Ferrara per essere affascinati dai colori della nostra pittura, un’altra al Liceo “G. Carducci” per affrontare i temi dell’uguaglianza e la terza all’Istituto O. Vergani per conoscere la tradizione culinaria del nostro territorio.
Il programma della settimana prevede anche una gita alla città di Venezia, e un pomeriggio a Bologna oltre che una visita in bicicletta della nostra città accompagnati da Simonetta Pazzi una guida turistica ferrarese amica della nostra associazione.
L’incontro ufficiale di oggi in Municipio segna per Intercultura Ferrara un momento particolarmente importante e suggestivo quale riconoscimento di una intensa attività svolta dai volontari locali per diffondere i valori e il progetto educativo della nostra Associazione, una Onlus che dal 1955 è attivamente impegnata all’educazione alla mondialità inviando all’estero ogni anno centinaia di studenti italiani e accogliendone altrettanti in Italia, provenienti da tutti e 5 i continenti.
Altre importanti protagoniste di questi “incontri che cambiano il mondo” sono le famiglie di Ferrara che hanno dato la disponibilità a condividere con questi giovani ambasciatori del mondo un po’ della propria quotidianità. Sono loro, grazie alla curiosità di vivere un’esperienza nuova e stimolante, l’elemento principale di arricchimento di questi giorni all’insegna dell’interculturalità, senza il filtro degli stereotipi.
Questa settimana di didattica interculturale darà il via alla nuova campagna di accoglienza. Anche a Ferrara infatti i volontari locali sono alla ricerca di famiglie che accettino la sfida di accogliere il mondo in casa e imparare dalle diversità culturali anche senza spostarsi da casa, ospitando un giovane straniero per il prossimo anno scolastico o anche per periodi più brevi.
Per ricevere maggiori informazioni sul programma della Settimana di scambio e sulle attività di Intercultura nel Centro locale di Ferrara è possibile contattare la Responsabile dei programmi di ospitalità Alessandra Cuccati – acuccati@hotmail.it, oppure visitare il sito dell’Associazione, all’indirizzo www.intercultura.it
L’Associazione Intercultura Onlus
L’Associazione Intercultura (fondata nel 1955) è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ed è iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 152 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS Intercultural Programs e all’EFIL. Ha statuto consultivo all’UNESCO e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri dell’ dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per l’attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli. L’Associazione promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno oltre 1800 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese un migliaio di giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo. Per maggiori informazioni: www.intercultura.it
Nella foto alcuni dei ragazzi ospiti a Ferrara in questi giorni assieme all’assessore Luca Vaccari e a Elisabetta Chemello di Intercultura Ferrara
GARA PUBBLICA – L’avviso consultabile sul sito del Comune
Pubblicato il bando per “Affidamento della gestione del Centro di Mediazione Sociale, dei Conflitti e di Comunità”
08-04-2016
Scadranno lunedì 9 maggio alle 13 i termini per presentare le offerte e partecipare al bando per l'”Affidamento della gestione del Centro di Mediazione Sociale, dei Conflitti e di Comunità per il periodo dal 1/07/2016 al 30/06/2017″.
L’apertura delle offerte è prevista per mercoledì 11 maggio alle 10 nella Residenza municipale.
L’avviso e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’
>> Bando di gara integrale (scaricabile) http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222
(Nota a cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti)
CONFERENZA STAMPA – Lunedì 11 aprile alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione del ‘Bilancio Consuntivo 2015 del Comune di Ferrara’
08-04-2016
Lunedì 11 aprile alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione del ‘Bilancio Consuntivo 2015’ del Comune di Ferrara. Per illustrare i passaggi principali del documento interverranno il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore comunale al Bilancio/Contabilità Luca Vaccari.
INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo consiliare M5S
Richiesta in merito agli scarichi fognari in località Boara
08-04-2016
Questa l’interpellanza pervenuta:
– la consigliera Morghen (gruppo M5S) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora Caterina Ferri in merito agli scarichi fognari in località Boara.
CONFERENZA STAMPA – Lunedì 11 aprile alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale
Presentazione dell’iniziativa “Giornata Nazionale del Giardino 2016”
08-04-2016
Lunedì 11 aprile alle 11.30, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Giornata Nazionale del Giardino 2016”, a cura di Garden Club di Ferrara e Comune di Ferrara/Assessorato ai Lavori Pubblici e Beni Monumentali e Assessorato all’Edilizia con il contributo organizzativo dell’Ufficio comunale Ricerche Storiche.
All’incontro con i giornalisti interverranno gli assessori Aldo Modonesi e Roberta Fusari, la presidente e la presidente onoraria del Garden Club di Ferrara Gianna Foschini Borghesani e Giulia Vullo e il responsabile dell’Ufficio comunale Ricerche Storiche Francesco Scafuri.
POLITICHE DEI GIOVANI – Intervento dei ‘writers’ in via Dosso Dossi da venerdì 8 aprile a domenica
Parte la “FM streetmap Ferrara – Mappa della Street Art”, per valorizzare l’arte di strada
08-04-2016
Si è svolta questa mattina, venerdì 8 aprile in via Dosso Dossi, nel piazzale antistante l’ex scuola elementare Ginevra Canonici (oggi succursale del liceo Ariosto), la presentazione del progetto ‘FM streetmap – Ferrara mappa della street art’ ideato dal Servizio Giovani del Comune di Ferrara e finanziato dalla Regione Emilia Romagna.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti, tra gli altri, il vice sindaco e assessore alla Cultura e Giovani Massimo Maisto, dirigenti e referenti del Servizio Giovani del Comune, Lara Sitti e Fausto Pagliarini, la dirigente scolastica dell’Liceo Ariosto Mara Salvi e i cordinatori dei dodici ‘writers’ coinvolti nel progetto Paolo ‘Psiko’ e Mendez.
IMMAGINI SCARICABILI IN FONDO ALLA PAGINA
LA SCHEDA (a cura del Servizio Giovani)
Trasformare la città in un posto più bello e accogliente, promuovere la conoscenza di espressioni artistiche di forte impatto e grande attualità, educare le nuove generazioni a vivere il proprio territorio con partecipazione e rispetto: questi sono i propositi del progetto “FM streetmap – Ferrara Mappa della Street Art”, ideato dal Servizio Giovani del Comune di Ferrara, approvato e finanziato dalla regione Emilia-Romagna con 20mila euro.
“FM streetmap” realizzerà una mappa online che geolocalizzerà i graffiti più significativi, diversi seminari dedicati non solo agli aspiranti writers ma a tutte le persone che vogliono conoscere meglio la street art, e una serie di incontri a tema con le classi degli istituti secondari. Comprenderà inoltre vari interventi di riqualificazione. Il primo – particolarmente urgente – riguarderà la facciata dell’ex scuola elementare Ginevra Canonici, oggi succursale del Liceo Ariosto. Verrà avviato venerdì 8 aprile, in occasione del lancio ufficiale della mappa online e dell’intero progetto. Dodici ‘writers’ provenienti dal territorio ferrarese, da Bologna e da Grosseto, avranno a disposizione circa 7 metri di parete ciascuno per esprimersi liberamente con le bombolette fino a domenica sera (10 aprile, condizioni meteo permettendo).
La mappa – in continuo aggiornamento – può essere già consultata all’indirizzo: www.ferrarastreetart.it. Contiene fotografie delle opere e informazioni su chi le ha realizzate e in quale occasione. Servirà a promuovere la rigenerazione urbana avviata negli scorsi anni grazie a interventi creativi mirati, esempi di grande fantasia e capacità come i murales che si possono ammirare sui muri del Palapalestre, del parcheggi Ex Mof, del centro Area Giovani, del liceo Ariosto, dell’istituto Copernico. Ma tanti altri si potrebbero citare, come la recente azione curata dal Servizio Giovani assieme all’Urban Center sulle pareti del voltino di corso Rossetti, dove ora si possono ammirare i volti dei pittori che hanno caratterizzato l’immaginario estense: Cosmè Tura, Giovanni Boldini, Filippo De Pisis, Giorgio De Chirico.
Il sito ferrarastreetart.it diventerà il punto di riferimento per tutti gli amanti dell’arte urbana, ma non solo: sarà utile ai cittadini per indicare le zone che vorrebbero migliorare e monitorare i luoghi dove gli artisti sono autorizzati a lavorare, i ragazzi potranno usarla per richiedere spazi appropriati dove dipingere e conoscere quelli già a disposizione, turisti e ferraresi curiosi potranno sfruttarla per costruire itinerari e visite originali. Inoltre servirà a documentare un’arte tanto affascinante quanto precaria, destinata per sua stessa natura ad essere sopraffatta dal tempo.
La geolocalizzazione sarà a disposizione in modalità opensource, ovvero si appoggerà a un sistema libero chiamato OpenStreetMap, svincolato da logiche proprietarie o aziendali, che migliora grazie al contributo volontario dei suoi utenti. La mappa stessa sarà aperta alle segnalazioni e crescerà giorno dopo giorno.
“FM streetmap” programmerà nella bella stagione ulteriori interventi in luoghi strategici del centro storico e delle immediate periferie, che serviranno sia a rigenerare spazi attualmente poco curati sia ad abbellire edifici moderni e significativi. Verranno coinvolti in questa iniziativa i più conosciuti e qualificati writers locali, assieme a nomi di rilevanza nazionale, chiamati appositamente per inserire Ferrara nell’innovativo circuito artistico che proprio in questi anni si sta costruendo a livello interregionale.
L’educazione alla legalità sarà al centro degli appuntamenti formativi organizzati con le scuole, un vero e proprio investimento per crescere futuri cittadini attivi e consapevoli. Il riconoscimento e la valorizzazione del talento saranno i presupposti dai quali si svilupperanno i tre seminari di approfondimento, che della street art indagheranno la storia, le tecniche di realizzazione, le prospettive e gli aspetti legali connessi a questa disciplina. Relatori di questi incontri – aperti a tutti gli appassionati – saranno esperti e artisti che operano in contesto internazionale. L’obiettivo è coinvolgere i giovani interessati ai graffiti in un processo che gli permetta di sperimentare e mettersi alla prova in momenti che non siano solo di confronto e di accrescimento culturale, ma anche occasione di crescita professionale. Avvicinare la cittadinanza a una forma d’arte sempre più presente, diffusa e attuale.
Il progetto è finanziato dai contributi messi a disposizione delle politiche giovanili dalla Deliberazione della Giunta Regionale 745 del 2015. Verrà attuato in collaborazione con alcuni istituti superiori della città e le associazioni Basso Profilo, Occhiaperti.net e Vida Krei (che si costituirà a breve dall’esperienza del collettivo di artisti con sede a Cargo), realtà impegnate localmente nella promozione culturale e artistica, nella comunicazione e nell’informazione, composte per la maggior parte da soci under35.
Le nuove generazioni saranno dunque sia gli attuatori che i fruitori di “FM streetmap”, che parte dai giovani per aprirsi all’intera comunità.
Nelle foto scaricabili in fondo alla pagina alcuni interventi di street art realizzati in città
LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi nella settimana dall’11 al 17 aprile 2016
In partenza la riqualificazione di via Saraceno; proseguono le opere su edifici, illuminazione pubblica e verde
08-04-2016
Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo nella settimana dall’11 al 17 aprile, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.
Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it
>> AVVIO NUOVI LAVORI
INTERVENTI STRADALI
In partenza la riqualificazione di via Saraceno, nel tratto fra via Scienze e via Cammello, con chiusura al transito dei veicoli
Prenderà il via lunedì 11 aprile la prima fase del progetto per la riqualificazione di via Saraceno promosso dall’Amministrazione comunale nell’ambito del Programma Speciale d’area, con il coinvolgimento di Hera spa. I primi interventi riguarderanno il tratto fra via Scienze/via Terranuova e via Cammello, con chiusura al transito veicolare e saranno realizzati a cura di Hera per il rifacimento della fognatura e successivamente dell’impianto idrico. Seguirà il rifacimento della pavimentazione stradale e dei marciapiedi a cura dell’Amministrazione comunale. Le stesse modalità di lavoro saranno poi seguite per gli altri tre tratti della strada (da via Cammello a via Cavedone; da via Cavedone a via Carmelino; da via Carmelino a via Porta San Pietro). Tutte le opere saranno realizzate mantenendo sempre accessibile la strada per i pedoni, verrà invece impedito il traffico alle auto nei tratti interessati dai lavori.
LA SCHEDA a cura del Servizio comunale Infrastrutture
– Descrizione degli interventi di progetto
L’obiettivo principale dell’opera è quello di risanare la strada rifacendo la linea di fognatura e l’impianto idrico presenti nel sottosuolo, e di rinnovare l’immagine della via intervenendo sulle pavimentazioni e favorendo in particolar modo la sua fruibilità pedonale, oggi confinata su percorsi stretti e sconnessi. Si intende in questo modo ridare valore ad uno dei principali percorsi turistici di collegamento tra il centro e i principali musei cittadini (palazzo Schifanoia, museo Archeologico Nazionale), e dare maggiore visibilità ad una strada dalla vivace vita commerciale.
Verrà completamente rifatto il cassonetto stradale, la pavimentazione della carreggiata sarà mantenuta in asfalto vista l’impossibilità di trasformare la via in area pedonale e quindi il permanere della sua funzione carrabile; verrà abbassato il punto di colmo rispetto alla quota attuale risagomando complessivamente tutta la strada in modo da regolarizzarne le pendenze trasversali.
In continuità con quanto già realizzato nelle strade del centro storico della città recentemente riqualificate e con le tipologie di pavimentazione già adottate, anche in via Saraceno il progetto propone la sostituzione della pavimentazione in asfalto dei marciapiedi con lastre, bordi e lastroni in pietra naturale.
In dettaglio il marciapiede nord est acquisirà una sezione costante pari a 1,50m, vi saranno ricollocati gli esistenti lastroni di granito – opportunamente integrati con lastre di granito nuovo della medesima tipologia ove necessario – e la pavimentazione sarà completata con lastre squadrate di trachite nuova bocciardata tipo grigio-classica di Montemerlo con larghezza cm.30, lunghezza a correre e spessore 6 cm.
Saranno evidenziati con pavimentazione interamente in granito due punti di particolare interesse architettonico: al civico 7-9 il busto raffigurante la Madonna col Bambino in terracotta del XVI secolo ed al civico 95 l’ingresso al palazzo che appartenne alla nobile famiglia degli Obizzi, interessante esempio di architettura settecentesca.
Il marciapiede sud-ovest, anch’essa pavimentato in lastre di trachite bocciardata di Montemerlo, avrà larghezza variabile e sarà delimitato da bordi di granito a spacco di cava sezione 20×25.
Saranno ridisegnati tutti gli innesti di Via Saraceno con le traverse laterali le cui delimitazioni saranno valorizzate con bordi in granito della medesima forma e tipologia impiegata nella via.
I marciapiedi saranno realizzati rialzati mediamente di circa 10 cm rispetto alla superficie stradale e nell’esecuzione della nuova pavimentazione, dove possibile, si cercherà di ridurre i gradini di accesso ai negozi per migliorarne l’accessibilità.
Un particolare trattamento si è riservato all’area antistante la chiesa di Sant’Antonio Abate dove la strada si allarga offrendo la possibilità di realizzare una piccola piazza; una sorta di sagrato costruito a partire dalle geometrie della facciata della chiesa che originano la partitura della pavimentazione. Lastre di granito di larghezza pari a 50 e 25 cm disegneranno dei riquadri che delimiteranno il percorso di accesso in asse alla chiesa; la trachite antica recuperata nella stessa via Saraceno andrà a campire i riquadri, le aree ai lati del nuovo “sagrato” e il tratto iniziale di via Cavedone fino a comprendere la porzione di prospetto laterale della chiesa in cui è collocata l’edicola con il Crocifisso.
Nella zona terminale della strada, all’altezza dell’intersezione con via Belfiore e via del Galletto, l’arretramento dei fabbricati del fronte sud ovest consentirà di pavimentare un’area più ampia impiegando sempre lastre di trachite bocciardata di Montemerlo e bordi di granito che saranno qui posti in opera secondo nuove orditure.
Al termine dell’intervento via Saraceno rimarrà accessibile alle auto con le stesse limitazioni attuali ma , per effetto dell’allargamento dei marciapiedi la sezione stradale risulterà minore dell’attuale e non saranno riproposte le aree di sosta per i residenti, resteranno stalli per il carico e scarico, uno per l’ambulanza davanti al civico 95 dove ha sede la residenza protetta per anziani e tre stalli per disabili dei quali due concessionati ed uno generico davanti la farmacia al civico 58.
La superficie complessiva dell’intervento è di circa 2.500 mq.
L’intera operazione ha un costo di 850mila euro. L’importo complessivo dei lavori finanziati dal Comune di Ferrara è di 600.000 euro, mentre il costo del rifacimento dell’impianto idrico e della fognatura è sostenuto da Hera reti.
– Fasi di realizzazione delle opere
Tutte le opere descritte saranno realizzate mantenendo sempre accessibile la strada ai pedoni, verrà invece impedito il transito alle auto.
Le opere previste nel progetto saranno realizzate parallelamente al lavoro di rifacimento della fognatura e dell’impianto idrico da parte dell’azienda Hera reti, pertanto considerata la lunghezza della strada e la ristrettezza degli spazi di manovra, il lavoro dovrà essere organizzato per stralci successivi come meglio specificato nell’allegato schema.
La strada verrà suddivisa in quattro tratti a partire dall’incrocio con via Scienze/via Terranuova:
1. via Scienze/via Terranuova – via Cammello
2. via Cammello – via Cavedone
3. via Cavedone – via Carmelino
4. via Carmelino – via Porta San Pietro.
Ogni tratto sarà interessato dai lavori in quest’ordine:
a) rifacimento fognatura (ad opera di Hera)
b) rifacimento impianto idrico (ad opera di Hera)
c) rifacimento cassonetto stradale e pavimentazione (ad opera dell’Amministrazione comunale).
Man mano che i lavori procederanno in direzione di via Porta San Pietro, si arriverà a chiudere fino ad un massimo di tre tratti di strada contemporaneamente; ogni tratto verrà riaperto solo quando i relativi lavori a+b+c risulteranno completati.
La testa del cantiere sarà sempre occupata dai lavori impiantistici quindi per realizzare le opere stradali sarà utilizzato un solo punto di entrata ed uscita in coda al cantiere.
Il tempo programmato per la realizzazione dell’opera è di complessivi 240 giorni, con inizio dal 11 aprile e termine previsto a metà dicembre
(per ulteriori dettagli sul progetto e le fasi di realizzazione vedi CronacaComune del 4 aprile 2016)
EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
Interventi di manutenzione alla palazzina ex Amga e ai Bagni Ducali in viale Alfonso I d’Este
Prenderanno il via lunedì 11 aprile i lavori per la manutenzione ordinaria al coperto ed all’interno di alcuni locali al 1° piano della palazzina ex Amga in viale Alfonso I d’Este. Gli interventi contemplano il rimaneggiamento del coperto, la sostituzione della latteria, la riparazione dei soffitti in arella e il ripristino di intonaci e tinteggiature.
Avranno inizio inoltre anche i lavori alla palazzina dei Bagni Ducali di viale Alfonso I d’Este, consistenti nella manutenzione del manto di copertura sui lati nord e sud con rimaneggiamento e posa di guaina, e il rifacimento di alcune finestre sul lato ovest.
SEGNALETICA
Posa di nuova segnaletica per l’applicazione di ordinanze permanenti
Saranno eseguiti nelle giornate del 14 e 15 aprile prossimi, salvo avverse condizioni meteo, i lavori di posa della segnaletica relativa all’applicazione di ordinanze permanenti in:
p.tta Fioravanti (divieto di transito eccetto cicli e dissuasori)
via C. MAyr, 156 (nuova area invalido)
viale Cavour, 140/e-142 (nuova area invalido)
corso Porta Mare, 3-3/a (parcheggio ciclomotori e portacicli, zig-zag giallo)
via Scandiana, di fronte 9 (nuova area invalido)
via Contrari, 1-3 (nuova area invalido)
via Frescobaldi, 13-15(nuova area di carico e scarico merci)
Per l’esecuzione dei lavori non sono previste variazioni al traffico nelle strade interessate.
>> PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO E AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI
INTERVENTI STRADALI
Riqualificazione di piazza Buozzi: in corso la seconda fase dei lavori
E’ in corso la seconda fase dei lavori programmati dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro.
AGGIORNAMENTO (dell’8 aprile 2016)
Al momento sono in corso i lavori per la posa, sotto il Centro Civico, della pavimentazione in pietra compattata nei colori grigio e testa di moro.
Per tutti i dettagli sul progetto di riqualificazione di piazza Buozzi v. Cronaca Comune del 21 settembre 2015
In corso il rifacimento dei sottoservizi e delle pavimentazioni di via Ercole de’ Roberti
Proseguono in via Ercole de’ Roberti gli interventi per il rifacimento delle pavimentazioni stradali e dei sottoservizi.
AGGIORNAMENTO (dell’11 marzo 2016)
Dopo una prima fase di interventi per la rimozione della pavimentazione in acciottolato, a cura del Comune di Ferrara, Hera ha dato avvio alla seconda fase dei lavori con il rifacimento della rete fognaria, della rete idrica e della rete gas.
Dallo scorso 29 febbraio sono inoltre iniziati, nel tratto di via dal civico 20/22 fino all’incrocio con corso Biagio Rossetti, i lavori della terza fase, a cura del Comune, per il rifacimento del manto bituminoso del marciapiedi e il rifacimento della pavimentazione in acciottolato. Nel restante tratto di via proseguono i lavori della seconda fase a cura di Hera.
Durante tutte le fasi dell’intervento, la strada rimarrà chiusa al traffico, con permesso di sosta per i veicoli dei residenti di via Ercole de’ Roberti, muniti di apposita vetrofania, in via Cosmè Tura e in via Dosso Dossi.
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Nuovi impianti di pubblica illuminazione in corso Isonzo, via Monte Nero, via Poledrelli e via Manini
Sono in corso i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in corso Isonzo, via Monte Nero, via Poledrelli e via Manini. I lavori saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara. E’ previsto il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti con il passaggio dall’alimentazione di tipo “in serie” a quella di tipo “in derivazione”.
La tipologia impiantistica sarà diversa a seconda delle strade interessate dagli interventi.
In corso Isonzo, nel tratto da via Darsena all’incrocio con corso Piave, saranno installati nuovi punti luce stradali a Led, su pali in acciaio verniciato di 6 metri d’altezza fuori terra, disposti ai margini del bauletto stradale e orientati verso la corsia da illuminare. Nel secondo tratto, da corso Piave fino a viale Cavour, saranno installati nuovi punti luce stradali a Led, su pali in acciaio verniciato di 6 metri d’altezza fuori terra, con disposizione a quinconce lungo i bauletti laterali; i punti luce avranno sbraccio doppio in modo da illuminare correttamente sia la carreggiata stradale sia la pista ciclabile.
In via Monte Nero, i punti luce centrali su tesata esistenti saranno sostituiti da proiettori sottogronda.
Nelle vie Poledrelli e Manini, gli apparecchi illuminanti esistenti saranno sostituiti con armature stradali a Led da 60W.
Gli interventi di installazione comprenderanno il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione e delle tesate, nonché l’esecuzione di tutte le opere civili quali scavi, plinti, pozzetti, ripristini del manto stradale. E’ inoltre prevista la totale rimozione degli impianti esistenti. Complessivamente l’intervento interesserà 124 punti luce.
Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.
Nuovi impianti di pubblica illuminazione in via Montebello, via Palestro e via De Pisis
Proseguono i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in via Montebello, via Palestro e via De Pisis. Gli interventi saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara.
In programma il totale rifacimento degli impianti esistenti con il passaggio dall’alimentazione di tipo “in serie” a quella di tipo “in derivazione”. La tipologia impiantistica sarà la stessa già adottata in altre strade del centro città, con l’installazione di apparecchi illuminanti su tesata, dotati di lampade a ioduri metallici ad alta efficienza luminosa, mantenendo dove possibile le attuali posizioni. Gli apparecchi illuminanti di progetto saranno rispondenti a quanto prescritto dal nuovo DGR 1688 del 18/11/2013, con indice IPEA corrispondente alla classe “C” o superiore; l’impianto avrà indice IPEI corrispondente alla classe “C” o superiore. Le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda a 3000°K, particolarmente adatta a zone residenziali del centro storico. Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, in funzione del risparmio energetico.
Gli interventi consentiranno il rifacimento di 102 punti luce e comprenderanno anche il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione e delle tesate, nonchè tutte le necessarie opere civili e la totale rimozione dei vecchi impianti.
Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.
BENI MONUMENTALI
A Palazzo dei Diamanti interventi agli impianti elettrici e di illuminazione
Sono in corso i lavori per l’adeguamento dei quadri elettrici e l’installazione di nuovi elementi illuminanti nelle sale espositive del piano terra di Palazzo dei Diamanti. I lavori avranno una durata di 60 giorni.
Adeguamento dell’impianto elettrico a Santa Maria della Consolazione
Proseguono i lavori di adeguamento dell’impianto elettrico nel complesso di Santa Maria della Consolazione. La conclusione degli interventi è prevista entro il 15 maggio prossimo
Un nuovo impianto di allertamento nel Palazzo Municipale
Sono in corso i lavori all’interno del Palazzo Municipale per l’installazione di un nuovo impianto di allertamento e diffusione sonora per l’evacuazione del personale in caso di allarme. Gli interventi prevedono la stesura di cavi nelle canalizzazioni esistenti e riguarderanno inizialmente il piano nobile, partendo dal salone del Plebiscito, dagli uffici del Protocollo Generale e dal Salone delle Bacheche, per poi interessare tutti i piani dell’ala nord.
I lavori saranno svolti in un periodo di tempo approssimativo di due mesi e coinvolgeranno l’intera struttura del Palazzo Municipale.
MOBILITA’ E SICUREZZA
Nei sottopassi cittadini impianti semaforici e segnaletica per la sicurezza della circolazione in caso di allagamenti
Sono in corso in una serie di sottopassi carrabili di competenza del Comune di Ferrara i lavori per l’installazione di impianti semaforici finalizzati a impedire l’accesso ai sottopassi stessi in caso di allagamento. Gli interventi interesseranno in particolare (in ordine cronologico di esecuzione) i sottopassi di via Ravenna, via Cantù e viale Po per le opere edili ed elettriche; e quelli di via Imperiale e via Coronella per le sole opere elettriche.
Nel periodo di esecuzione degli interventi sulle strade interessate saranno possibili rallentamenti, ma resterà comunque sempre garantito il transito veicolare, senza deviazioni né chiusure.
Inoltre, nei sottopassi ciclopedonali di via Arginone, via Battara, via Verga, via Beethoven, via Boschetto, via dello Zucchero, via Fabbri, via Pontegradella/Caretti, via San Bartolo sono state installate aste metriche graduate e segnaletica di preavviso indicante la “possibilità di allagamenti dei manufatti in caso di piogge intense”.
SEGNALETICA
Posa della segnaletica sui cavalcavia comunali dell’Autostrada A/13 – Bologna-Padova – Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi
Sono in corso i lavori di posa della segnaletica stradale orizzontale, verticale e complementare sui cavalcavia comunali dell’Autostrada A/13 – Bologna-Padova – Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi. Nei tratti interessati vi potranno essere rallentamenti della circolazione, ma non sono previste deviazioni né chiusure al transito veicolare.
EDILIZIA PUBBLICA
Intervento al campo nomadi di via delle Bonifiche
Nell’ambito degli interventi di ripristino post-sisma di immobili comunali, sono in corso i lavori di ripristino dell’immobile all’interno del campo nomadi di via delle Bonifiche 39 a Ferrara. L’intervento prevede la demolizione totale del fabbricato (servizi igienici) fuori terra, salvaguardando le strutture di fondazione, con successivo posizionamento di un nuovo prefabbricato. La durata prevista dell’intervento è di 45 giorni e l’importo dei lavori è di 28.897 euro.
Un nuovo spogliatoio per il campo di calcio di Villanova
Sono in fase di ultimazione i lavori per la sostituzione dell’immobile adibito a spogliatoio del campo di calcio di Villanova (via Ponte Assa 22), danneggiato dagli eventi sismici del maggio 2012, con un nuovo edificio prefabbricato da destinare agli stessi usi. Si tratta di un modulo prefabbricato completo di impianti elettrici, di riscaldamento, idrici e scarichi, con struttura portante realizzata in profilati di acciaio pressopiegati a freddo. La copertura sarà a falde con pannelli costituiti da lamiera grecata zincata.
LAVORI ALLE RETI GAS, IDRICA E FOGNARIA E TELERISCALDAMENTO A CURA DI HERA
Prenderanno il via lunedì 11 aprile i lavori, a cura di Hera, per la posa di nuove condotte fognaria e idrica in via Saraceno (v. sopra). Proseguono in vicolo Santa Croce i lavori per la posa di una nuova condotta fognaria.
VERDE PUBBLICO
Operazioni di sfalcio dell’erba
Sono in corso nelle aree di verde pubblico cittadino le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Ferrara Tua srl, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.
In allegato il programma, a cura di Ferrara Tua, degli sfalci e degli interventi di manutenzione del verde in previsione dall’11 al 16 aprile
COMUNE DI FERRARA/AGENZIA DELLE ENTRATE – Mercoledì 13 aprile alle 17.30 nella sala dell’Arengo del Municipio
“I contratti di affitto: istruzioni per l’uso”, incontro con i funzionari dell’Agenzia delle Entrate
08-04-2016
Per i partecipanti sarà l’occasione di un approfondimento, insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Entrate, delle tematiche relative ai contratti di affitto. Si intitola appunto “I contratti di affitto: istruzioni per l’uso” l’incontro promosso dall’Agenzia delle entrate/Direzione provinciale di Ferrara in collaborazione con Amministrazione comunale di Ferrara in programma mercoledì 13 aprile alle 17.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale. Nel corso dell’appuntamento, inserito nell’ambito dei “Progetti di comunità – L’Agenzia delle Entrate per la città di Ferrara”, verranno analizzate le diverse tipologie di contratto, le agevolazioni fiscali e le modalità di registrazione e versamento delle imposte. Entrata libera.
Per maggiori informazioni http://emiliaromagna.agenziaentrate.it
L’insostenibile leggerezza dell’essere [sempre] connessi
di Alessandro Zangara
08-04-2016
Quanto siamo consapevoli della ‘dipendenza digitale’? Intervista al promotore italiano di un’app che aiuta a ‘disintossicarsi’
I telefoni intelligenti di ultima generazione (smartphone) sono diventati nel brevissimo tempo di un decennio (i primi cellulari con funzioni avanzate sono comparsi all’inizio del Terzo millennio), un accessorio imprescindibile per la quasi totalità degli esseri umani. Giovanissimi e adolescenti sono impegnati a socializzare e giocare on-line, gli adulti ne hanno fatto oggetto di culto grazie a Whatsapp mentre, in forma meno invasiva, schiere di nonni e nonne popolano il magico mondo di Facebook alla ricerca di amici e vecchie fiamme. Fonti accreditate indicano che sugli oltre 7 miliardi di abitanti del globo terrestre, circa la metà sono utenti di telefonia mobile e quasi altrettanti sono utenti attivi di internet (dati riferiti al 2015). Cifre importanti anche per l’Italia che con i suoi 60,8 milioni di abitanti esprime 36,6 milioni di utenti attivi in internet e ben 82,3 milioni di connessioni con telefonia mobile (ben oltre gli abitanti…). Affari d’oro per produttori di dispositivi elettronici e operatori telefonici che spingono in ogni direzione per trovare stimoli affinchè sempre nuovi cittadini-utenti-consumatori siano costantemente connessi alla rete internet tramite offerte di abbonamenti 24 ore su 24 (flat), anche cancellando a sorpresa le storiche tariffe a consumo. Vengono lanciate nuove applicazioni più o meno utili per ogni categoria e per tutte le età; connessioni veloci consentono la fruizione agevole di contenuti multimediali come video musicali, film, serie televisive. Sono superati i tempi in cui si utilizzava il telefonino con discrezione (anche per gli alti costi), soprattutto nelle situazioni pubbliche: anche il mondo della scuola – terreno fino a ieri tassativamente vietato – vede il dispositivo elettronico personale come alleato nella pratica didattica sotto forma di tablet (la ‘famosa’ scuola 2.0… ma forse siamo già alla 3.0, se non oltre). Gli studenti oggi sono spinti a usare cellulare e pc per acquisire non solo nozioni, informazioni, notizie e documenti, ma anche per dialogare fra loro o con i professori (registro elettronico, facebook e whatsapp di classe…).
Mentre la comunità scientifica è da tempo impegnata nell’analizzare il fenomeno e a lanciare – senza essere adeguatamente ascoltati – allarmi per la salute, le agenzie educative operanti ad ogni livello – famiglia, scuola, associazioni enti e istituzioni pubbliche e private – esitano nell’acquisire piena coscienza del fenomeno della dipendenza digitale e delle conseguenti distorsioni e patologie (come la ‘nomofobia’, cioè la paura di rimanere senza telefono connesso alla rete).
Con l’auspicio che per giovanissimi e adulti vengano messe in campo azioni efficaci di regolamentazione, prevenzione e ‘disintossicazione’, proponiamo un’intervista a Tommaso Martelli, giovane ricercatore ed esperto di Pubbliche relazioni e comunicazioni. Con spirito creativo e da ‘incallito’ utente della rete, è tra i pionieri di una applicazione per smartphone (iDon’t), utile a coloro che intendono trovare una via d’uscita a ciò che appare come “ineluttabile e incontrovertibile stile di vita” che cancella a poco a poco relazioni umane reali (e fisiche), sostituendole con rapporti e connessioni a distanza, mediate esclusivamente da supporti tecnologici. Questa, insieme ad altre dipendenze del nostro tempo, sono leggerezze insostenibili, che vanno recuperate in tempo, perchè la qualità del tempo è un bene prezioso per la qualità della nostra vita.
Quale è la sua esperienza personale sul tema della ‘dipendenza digitale’?
La mia esperienza su questo tema è quella di qualsiasi persona che si è resa conto che gli smartphone sono diventati ormai un’appendice del nostro corpo. Ci svegliamo con loro, mangiamo e andiamo al bagno con loro, lavoriamo e ci addormentiamo con loro: questo non è possibile, c’è qualcosa di sbagliato nel meccanismo che ha creato un vero e proprio circolo vizioso da cui diventa sempre più difficile uscire.
Vengono create continuamente nuove applicazioni, nuovi bisogni dei quali si pensa di non poterne fare a meno, quando fino a pochi anni fa non avevamo tutto questo e il mondo funzionava sempre alla grande.
Ma il mio approccio non vuole assolutamente essere di tipo estremista: per intenderci, non sono uno di quelli passati dal mangiare bistecche al veganismo intransigente.
Innanzitutto è innegabile che molte applicazioni che prima non c’erano hanno contribuito a rendere migliore la nostra vita: pensiamo ai servizi di car sharing creati per chi possiede uno smartphone, alle applicazioni per poter comunicare con persone dall’altra parte del mondo a costo zero, google map o semplicemente alle email e così via. Il problema è la frequenza del loro utilizzo che spesso non conosce moderazione: quando prendiamo in mano il cellulare solo per guardare lo schermo, vedere se c’è qualche notifica o aprire semplicemente l’applicazione del meteo, allora lì inizia la distorsione. Ed è stato in questo momento che mi sono reso conto tre anni fa che ci sarebbe dovuto essere qualcuno che brutalmente ti avrebbe dovuto ‘obbligare’ a staccare.
Personalmente non credo che lo smartphone tolga tempo, nella maggior parte dei casi, ai nostri impegni o al nostro lavoro. Semplicemente lo smartphone ha riempito il tempo che prima passavamo “disconnessi” dal mondo perché non c’era l’opportunità. Pensiamo a quante volte usiamo il telefono in macchina a un semaforo, al bagno o mentre facciamo una fila. Nell’era pre-smartphone avremmo ascoltato la radio o guardato fuori dal finestrino, letto le istruzioni di un medicinale o un giornale e così via.
In questo caso lo smartphone non ci ha rubato del tempo, lo ha sostituito. Il problema credo che sia nel fatto che non è possibile, almeno per me, non staccare mai. Non dobbiamo perdere il contatto con la realtà. Di questo ce ne rendiamo conto quando vediamo tristemente quelle scene al ristorante dove tavoli di persone non si guardano e non si parlano, chine ognuna sul suo telefono. Oppure quando rispondiamo a una mail di lavoro anche il sabato alle dieci di sera.
La dipendenza da questo dispositivo elettronico ci ha tolto il tempo che prima dedicavamo a fare qualcos’altro di utile per la nostra mente, anche come il non fare niente, semplicemente ‘staccare’, restare isolati con noi stessi, riflettere.
Nella mondo è già attivo da qualche tempo un movimento che si occupa di ‘digital detox’. In Italia esiste una consapevolezza sui diversi aspetti della dipendenza digitale, sulle conseguenze di questo fenomeno e sulle contromisure?
L’idea di iDon’t che mi è venuta a causa di questo pensiero che iniziava a girarmi per la testa, si è concretizzata andando a fare una ricerca sul web. Lì ho scoperto che nei paesi anglosassoni, soprattutto in America, il problema era un vero problema, alla stregua delle classiche dipendenze da alcol, fumo, gioco d’azzardo, ecc.
Ho letto molto sugli studi effettuati, sull’esistenza di centri di disintossicazione e soprattutto sulla consapevolezza che fosse un problema reale. Non a caso già si parlava due anni fa di Nomofobia (no-more-phone) e “digital detox”.
In Italia tre anni fa non esisteva quasi nulla a riguardo, se non un interesse embrionale della dipendenza da internet in generale. Ma la dipendenza da smartphone è qualcosa di più, lo stadio avanzato di quella da internet. Ho iniziato a informarmi per capire di più questo argomento con una mia amica psicologa che lavora in un importante ospedale romano: abbiamo così iniziato a ragionare insieme sulle contromisure.
Così è nata la tua applicazione di monitoraggio…
Esatto. L’idea è nata proprio in conseguenza di questa sensazione che ho descritto, ovvero del fatto che lo smartphone stava riempendo i buchi della mio tempo che dovevano essere impiegati in maniera diversa, pena la sempre maggiore alienazione da mondo. Quando inizi a pensare qualcosa capita poi che tutto sembra ruotare intorno a quell’argomento: vedi delle persone che si scontrano per strada chine sui propri telefoni, leggi solo articoli su riviste che parlano di “digital stress”, percepisci questa tematica come la nuova sfida del futuro. Da lì sono passato alla fase di ricerca e di approfondimento fino poi a pensare di creare un’applicazione. Era l’estate del 2013 e l’applicazione è uscita poi nel marzo del 2014. E sembra buffo che per “combattere” la dipendenza da smartphone abbia pensato di farlo con un’applicazione che usa quel dispositivo.
Cosa pensa della digitalizzazione della scuola (Scuola 2.0) che prevede l’utilizzo diffuso di tablet e Lim connessi alla rete come strumenti di lavoro al posto dei classici libri e lavagne (analogiche)?
Non conosco molto a fondo il tema, visto che sono nel limbo di chi ha finito la scuola ormai molti anni fa e di chi non ha ancora un figlio. Ma è lo stesso pensiero di cui ho parlato prima: non sono un estremista della cartella da 10 chili, del libro e della penna. Ci vuole una buona via di mezzo, una serena presa di coscienza che il mondo è cambiato, ma anche che certe cose non potranno (o dovranno) scomparire mai.
Innanzitutto come persona che lavora nel digitale e che vede molte start up e conosce l’ambiente italiano, quello che ho notato che manca è una cultura del digitale, dell’uso del web.
Il web come strumento che aiuta e non come demone assoluto. Questo si deve costruire dalla scuola, si devono educare i più piccoli a utilizzare nel modo corretto la rete, la conoscenza del mondo digitale. Sarebbe anacronistico pensare altrimenti. Con questo però non voglio dire che libri e quaderni debbano essere sostituiti da pdf e tablet e discussioni dal vivo con chat sui social: così si finirebbe addirittura a non saper imparare più a scrivere o a relazionarsi di persona con gli altri. Non saprei dare delle soluzioni, ma contribuire a creare il recinto nel quale potersi muovere sì.
Ci sono persone che considerano anacronistico lanciare campagne di sensibilizzazione sull’eccessivo uso degli strumenti digitali…
A dire il vero non ho mai visto una vera campagna di sensibilizzazione sull’uso eccessivo degli strumenti digitali. A mio avviso ci vuole sicuramente una campagna informativa su questi strumenti, in cui si chiariscano le notevoli potenzialità e anche i loro limiti. Ma vedere tutto dal lato positivo. Molte volte in Italia siamo i fautori della cultura del NO a prescindere. Credo che sia la cosa più sbagliata in assoluto. Se ti obbligo a non fare qualcosa creo due conseguenze pericolose: la prima è che la gente sarà ancora più invogliata a farla, la seconda, quella più dannosa, che non creerò consapevolezza nelle persone nel decidere quando è il momento di fare quella cosa e quando è il momento di non farla. Il tema della comunicazione è molto delicato e andrebbe affrontato in maniera seria e approfondita.
Esiste un pericolo salute o sicurezza? (patologie psichiche, sicurezza stradale, …)
Non sono un medico ma vedendo come viene trattato questo argomento all’estero e da qualche tempo anche in Italia, sono convinto che il problema esista e non vada assolutamente sottovalutato ma indagato a fondo. E comunque guidando il motorino a Roma posso dirvi che buttando un occhio su chi guida con smartphone in mano, appoggiato al volante o sul cruscotto, i pericoli non sono ‘digitali’ ma reali…
LINK UTILI (in aggiornamento)
http://idont.it/
http://www.qualitytimeapp.com/
https://en.wikipedia.org/wiki/Digital_detox
https://it.wikipedia.org/wiki/Dipendenza_da_Internet
http://www.yourdigitaldetox.com/it/
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