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“Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori”. A partire dal primo famosissimo verso dell’ “Orlando furioso”, l’artista milanese Giovanna Ricotta prende spunto per una riflessione sull’attualità del poema ariostesco, aprendo il ciclo di mostre ispirate alla figura di Ludovico Ariosto e, in particolare, al suo poema più famoso di cui ricorre quest’anno il cinquecentenario della prima edizione.

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“Il guerriero” di e con Giovanna Ricotta

L’Orlando infatti continua a parlare al lettore contemporaneo per l’incredibile attualità dei temi trattati: il bisogno di armonia e serenità, contraddetto dalla continua tensione verso traguardi impossibili, come il desiderio di gloria, l’ambizione, la passione amorosa non corrisposta, tutte chimere che creano gelosia e ansia, fino a portare addirittura all’ossessione, alla follia. Ma il poema parla anche di un’epoca di forte crisi religiosa, della guerra tra mondo arabo e mondo cristiano, conflitto che mai come oggi sta scuotendo le nostre coscienze. Fili rossi che attraversano la nostra epoca come attraversavano quella di Ariosto, che lui stesso, amante della quiete e della pace interiore, denuncia nel suo poema, tanto che “Orlando Furioso” si configura come una grande metafora degli intrighi e delle follie di cui era spettatore ogni giorno alla corte degli Estensi.

Giovanna Ricotta lavora da sempre sul tema del corpo e delle diverse personalità che, follemente, convivono in una stessa persona, perché nelle sue performance e fotografie protagonista è lei stessa, anche se in continue metamorfosi che la rendono irriconoscibile. Sulla base di questa riflessione, la Ricotta propone una contrapposizione tra il mondo dei cavalieri e quello delle dame: le fotografie intense e statuarie di lei stessa nella performance che la ritraggono come un tecnologico guerriero in un contrasto di bianchi e di neri, dialogano con quelle raffinate e incipriate che la vedono settecentesca damigella nell’opera “Toilette”.

Dal 16 aprile al 26 giugno 2016 la personale di Giovanna Ricotta “Furiosamente. Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori”, sarà esposta alla MLB Maria Livia Brunelli home gallery di Ferrara. Questa mostra e altre che verranno culmineranno, a settembre, in una grande mostra al Palazzo dei Diamanti che condurrà il visitatore in un affascinante viaggio tra le pagine del poema, tra battaglie e tornei, cavalieri e amori, desideri e incantesimi, attraverso una selezione di capolavori dei più grandi artisti del periodo, da Giovanni Bellini a Andrea Mantegna, da Giorgione a Dosso Dossi, da Raffaello a Leonardo, da Michelangelo a Tiziano. Accanto a questi, sculture antiche e rinascimentali, incisioni, arazzi, armi, libri e manufatti di straordinaria bellezza e preziosità, faranno rivivere il fantastico mondo cavalleresco del Furioso e dei suoi paladini, offrendo al contempo un suggestivo spaccato della Ferrara in cui fu concepito il libro e raccontando sogni, desideri e fantasie di quella società delle corti italiane del Rinascimento di cui Ariosto fu cantore sensibilissimo.

Dal comunicato stampa della MLB home gallery, Corso Ercole d’Este 3, Ferrara.

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Sara Cambioli

È tecnico d’editoria. Laureata in Storia contemporanea all’Università di Bologna, dal 2002 al 2010 ha lavorato presso i Servizi educativi del Comune di Ferrara come documentalista e supporto editoriale, ha ideato e implementato siti di varia natura, redige manuali tecnici.


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