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Oggi leggendo le notizie mi parte una rigorosa e motivatissima scancherata contro il calcio.
Lo so, come dice il proverbio: “è stereotipus”.
Ma non me ne frega niente.
Fra l’hooligan dello Sparta Praga che fa pipì sulla poveraccia che chiede le monetine e gli hooligan di qualche giorno fa che le monetine le lanciano (contro altri poveracci) io direi che oggi un bel medio al mondo-del-calcio è più che sacrosanto.
Anche perché nel frattempo è ripartito il solito ritornello: ma il-calcio-non-è-così, quelli-non-sono-tifosi, e-i-sani-valori-dello-sport, il-calcio-si-gioca-in-strada-nei-quartieri-poveri-con-un-pallone-fatto-di-stracci e bla bla bla.
Brano: “Theme From Sparta FC” dei The FallE di nuovo: non me ne frega niente.
Perchè se queste cose – nel-mondo-del-calcio – CONTINUANO A SUCCEDERE, beh: evidentemente il mondo del calcio È anche così.
Per un motivo o un altro succede questa cosa per cui tendenzialmente il-mondo-del-calcio attira un bel po’ di idioti.
Fatevene una ragione perchè succede.
Succede anche con altre cose belle come ad esempio, boh, l’heavy metal.
Quindi basta con ‘ste indulgenze plenarie.
Tanto son cose che sappiamo da un bel po’.
E qui ci attacchiamo alla bella notizia di oggi: l’Alitalia che dona il DC9 del Mundial ’82 al Museo Volandia.
Il DC9, ovviamente, è il DC9 che riportò a casa la nazionale.
Quello della partita a carte Pertini/Bearzot/Zoff/quello-coi-baffi-che-non-mi-ricordo-chi-è.
Tutti felici e contenti perchè “campioni del mondo!” (x3 + ritornello) nonostante il primo scandalo calcioscommesse poco prima.
E per citare un uomo che di “oppiacei e popoli” se ne intendeva ecco che “la storia si ripete”.
2006, tutte quelle storie di Moggi ecc. ma poi tutti felici e contenti perchè “campioni del mondo!”
Stavolta x4 + i poveri White Stripes che giustamente si incazzano per quel “popopopopo”.
Quindi tutti felici e contenti con Montezemolo che strombazza ‘sta cosa dell’aereo “caro a tutti gli italiani”.
Ma a me non frega niente o almeno: c’è un altro celebre DC9 vintage anni ’80 di cui mi frega decisamente di più.
E di quello non sappiamo ancora niente.
Lo so, sono una masegna.
Ma di nuovo: non me ne frega niente.
Perché è una bella masegna anche il calcio, soprattutto con chi del calcio se ne sbatte.
Quindi via con un pezzo a tema: celebriamo il gioco “degli uomini in mutande che fanno sognare i popoli rimasti in mutande”.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

 

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
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