da: ufficio stampa Rizoma
Il film doc di Enrico Masi della Caucaso Factory, in viaggio fra l’Italia e il Brasile, intreccia il divenire dei sentimenti con la mutazione delle città investite dai Mega Eventi.
Il nuovo documentario della casa di produzione indipendente Caucaso Lepanto – O último cangaceiro, con la regia di Enrico Masi, sarà l’unico titolo italiano in concorso nella sezione Visti da Vicino, al Bergamo Film Meeting. L’anteprima mondiale giovedì 10 marzo alle 20.40.
Lepanto ci porta in un Brasile sconvolto dai trascorsi mondiali di calcio e dalle prossime Olimpiadi. Le immagini e le storie si intrecciano con le vicende di Michael Wells, fotoreporter inglese che raggiunge Masi in Italia, in Emilia Romagna, per diventare la voce narrante del documentario sulla situazione brasiliana. In una ricerca fotografica esaltata dalla pellicola 16mm, Lepanto mostra le sue anime diverse e interdipendenti: il documento arricchito dai volti e le testimonianze delle persone coinvolte negli sgomberi, le emozioni, anche queste reali, di Mike e la compagna Maria, le descrizioni visive diffuse e ricercate, che legano storie e luoghi.
La lavorazione di Lepanto – produzione Caucaso, Aplysia e Nordeste, in collaborazione con Alma Mater Studiorum – ha portato a due anni di ricerca, scrittura, riprese e montaggio accostando luoghi come la baia di Guanabara, a Rio de Janeiro, al nostro metafisico delta del Po e alle Valli di Comacchio, nel ferrarese, oppure, a Bologna, con l’ambientazione dantesca del torrente Aposa e gli spazi sotterranei dei Bagni di Mario.
Trailer Lepanto https://youtu.be/WUMm576Mtdo
Sito web www.caucaso.info/lepanto
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