Legalità, Bonaccini ha incontrato il procuratore nazionale antimafia Roberti
Tempo di lettura: 2 minuti
da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
Il presidente: “La lotta a tutte le mafie è uno dei pilastri di governo di questa Giunta. Al procuratore, e a tutti coloro che sono impegnati nel contrasto e nella repressione della criminalità organizzata, va il mio grazie e quello dell’Emilia-Romagna”.
Bologna – L’apprezzamento per l’impegno della Giunta della Regione Emilia-Romagna contro le infiltrazioni della criminalità organizzata e per la legalità: lo ha espresso il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, che oggi ha incontrato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nella sede dell’ente a Bologna, dopo aver partecipato a un convegno sull’impegno civile nel contrasto alle mafie organizzato nel capoluogo emiliano dall’Assemblea legislativa regionale e dall’Università di Bologna.
“Per prima cosa ho ringraziato il procuratore Roberti per l’azione della procura nazionale antimafia, di straordinaria efficacia e importanza per la democrazia, la convivenza civile e lo sviluppo del nostro Paese e della nostra regione” afferma Bonaccini. “Gli ho poi spiegato – prosegue – che la lotta a tutte le mafie, alle infiltrazioni criminose in Emilia-Romagna e l’azione di promozione e diffusione della cultura della legalità sono uno dei pilastri dell’azione di governo di questa Giunta. Consapevoli che le mafie in Emilia-Romagna ci sono e che vanno combattute. Gli ho quindi illustrato alcune misure concrete, a partire dal milione e 300 mila euro che come Regione abbiamo stanziato per permettere lo svolgimento del processo Aemilia prima a Bologna e poi a Reggio Emilia, fino al Testo unico sul tema della legalità al quale stiamo lavorando, per armonizzare le leggi esistenti e rafforzare il contrasto alle mafie: un provvedimento – sottolinea il presidente della Regione – con il quale, fra le altre cose, affiancheremo e sosterremo chi è vittima di reati di mafia, in particolare del reato di usura, e faremo controlli rigorosi per accertare eventuali collusioni tra attori attivi sul territorio e le organizzazioni criminali. Particolare attenzione, poi, sempre con la nuova legge, porremo sull’assegnazione degli appalti pubblici. Un impegno, il nostro, che il procuratore Roberti ha detto di apprezzare. A lui, lo ribadisco – conclude Bonaccini – e a tutti coloro che sono impegnati nel contrasto e nella repressione delle mafie e della criminalità organizzata va il mio grazie e quello dell’Emilia-Romagna per quanto stanno facendo”.
Sostieni periscopio!
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it